È importante il legame che c’è tra la giurisprudenza e l’ingegneria forense: se tale legame non ci fosse, l’attività degli ingegneri sarebbe compromessa, nel senso che corrisponderebbe a un mero esercizio accademico senza una traduzione concreta a livello sociale. La caratteristica peculiare dell’ingegneria forense consiste proprio nell’accostare il diritto alla tecnica, come si può leggere sul sito web di sicurya.net fonte di questo contenuto.
Sicurya è una società attiva nel settore della sicurezza sul lavoro ma che in realtà si occupa di diverse materie, caratterizzate da un alto livello di complessità, per le quali adotta un approccio organico e coordinato, ma sempre offrendo soluzioni su misura. Chi si rivolge a Sicurya può usufruire di consulenze tecniche specializzate ed entrare in contatto con soluzioni concrete realizzate con professionalità per le imprese e per chiunque ritenga il benessere e la sicurezza degli individui un aspetto prioritario. La tecnologia e la conoscenza vengono convertite in servizi integrati all’insegna della qualità e della tutela dell’ambiente: a questo scopo viene adottato un approccio innovativo per generare valore per tutti i clienti.
Gli ingegneri forensi devono possedere una conoscenza approfondita di tutte le norme tecniche per sapere come procedere nello sviluppo dei sistemi tecnologici, facendo fronte a eventuali problemi tecnici in base alle necessità del diritto nel settore giuridico. Le conoscenze tecniche non sono da sole sufficienti, pur specialistiche e vaste che siano, dal momento che c’è bisogno delle competenze che un ingegnere forense matura sul campo. Nel settore della viabilità, per esempio, può essere garantita una consulenza tecnica per ciò che riguarda gli incidenti stradali, sulla base delle competenze dei tecnici ricostruttori.
In ambito acustico, si parla di acustica forense: un settore che richiede il ricorso a strumenti specifici per garantire consulenze tecniche funzionali. In ambito elettrico, invece, a essere chiamate in causa sono l’ingegneria elettrica e l’impiantistica. Le indagini tecniche possono avere a che fare con i campi magnetici, con i campi elettrici, con gli incendi e con il settore elettrico in generale. Ancora, vale la pena di citare gli eventi incidentali come le esplosioni e gli incendi: in tale ambito viene svolta l’attività di fire investigation che serve a verificare non solo il punto di origine degli incendi, ma anche la loro causa ed evoluzione nel tempo. Ciò prevede, tra l’altro, una meticolosa analisi delle inosservanze – ammesso che ve ne siano state – che hanno favorito l’evolversi dall’avvenimento. Le difformità vengono poste in rapporto eziologico con i danni che sono stati causati, con le difficoltà riscontrate per lo spegnimento e con i pericoli che si sono concretizzati per la pubblica incolumità.
Tutte le volte che nel settore industriale si verificano degli infortuni o vengono registrate delle anomalie ci possono essere implicazioni molto gravi. Ecco perché gli ingegneri forensi possono fornire delle consulenze tecniche su impianti, attrezzature e macchine sottoposte a verifiche accurate. Inoltre, le competenze tipiche dell’ingegneria forense possono essere chiamate in causa nel campo della sicurezza sul lavoro.
Nella maggior parte dei casi un ingegnere forense è un libero professionista, chiamato ad esaminare le responsabilità e le origini di un evento dannoso. Chiunque sia attivo nel settore giudiziario può essere ritenuto tale, in procedimenti civili o penali, come consulente tecnico di parte o d’ufficio; ma lo stesso dicasi per chi svolge attività di consulenza tecnico legale nel settore extra giudiziario. In pratica, si parla di ingegneria forense ogni volta che un professionista effettua un’indagine, cercando di scoprire le ragioni più probabili per le quali una certa prestazione si è verificata in maniera differente rispetto alle aspettative e di individuare le responsabilità correlate.
Come si sarà capito, l’attività professionale di un ingegnere forense si può svolgere nell’ambito di procedimenti giudiziari o al di fuori degli stessi: nel primo caso si ha a che fare con l’attività forense propriamente detta, mentre nel secondo caso si parla di attività stragiudiziale. Nel contesto di un processo, si svolge attività di consulenza tecnica se si presta la propria opera per una parte, oppure si può ricevere l’incarico di ausiliare dal giudice.