Seguiamo dei consigli su come conservare nel migliore dei modi la patata, uno degli alimenti con maggiori calorie
La patata è uno degli alimenti naturali maggiormente venduti e consumati dall’uomo. Perché porta tanti benefici al nostro sistema immunitario, grazie all’enorme quantità di carboidrati, proteine e potassio. Si possono fare all’insalata con l’olio, al forno come contorno per tanti piatti di carne o pesce e soprattutto fritte, che fanno impazzire tutti.
Sottolineiamo che la patata non è una verdura, bensì un cereale come pasta o pane. Allo stesso tempo è un tubero e, bisogna avere un occhio di riguardo alla sua conservazione, per non rischiare fastidiosi inconvenienti possono portare a buttarle.
Conservazione della patata
Magari chi è esperto in ambienti culinari alcune cose le sa, ed altri meno. Soprattutto, in prodotti che crescono sottoterra come le patate. Infatti, quando le compriamo, vanno conservate attentamente in luoghi freschi, lontano da fonti di calore che potrebbero favorire il germoglio.
Infatti, se le patate dopo un po’ di tempo che non vengono utilizzate cominciano a germogliare e diventano così non più commestibili. Cosa bisogna fare allora? Innanzitutto è importante sapere che nelle patate è presente la solanina, una specie di sostanza che tende a proteggerle da batteri e parassiti.
Di solito i germogli se presi al momento giusto, si possono tagliare e la patata può essere ancora consumata. Al contrario, vediamo che la superficie diviene piena rugosa e non è più commestibile.
Ecco alcuni consigli per la protezione:
- Nelle stagioni calde soprattutto in estate è consigliabile porre una mela tra le patate, grazie all’etilene contenuto in questi frutti la germogliazione rallenterà sensibilmente;
- Da non conservare in tipi di ambienti troppo umidi e soleggiati;
- controllatele bene e separate quelle in perfetto stato da quelle ammaccate, lievemente germogliate o con particolari segni di deperimento. Fate periodicamente questo check in modo da eliminate le patate che tenderanno al verde ed eliminate anche la carta che le contiene;
- Da non conservare in frigo, meglio ma in un luogo fresco della casa;
- se sono appena raccolte, conservatele in una cassetta di legno o di plastica, ma fate attenzione che possano prendere aria;
- non lavatele mai se non poco prima del loro utilizzo.