VOLLEY – Il grande sogno della Medea Montalbano comincia ad assumere forme sempre più reali grazie alla straordinaria prova offerta nella gara di andata della finale play off di serie B2 contro la Polisportiva Sarroch.
Grandi, grandissimi i ragazzi di Francesco Bernetti a imporsi con autorità e determinazione con un perentorio 3-1 (25-22, 25-22, 19-25, 25-15) sulla quotata formazione cagliaritana, davanti ad un grande pubblico che ha potuto assistere ad uno spettacolo di pallavolo degno di una finale play off. Fattore campo sfruttato in pieno e pressione per un evento tanto inaspettato a inizio stagione quanto stimolante, gestita nel migliore dei modi. Formazione tipo per la Medea che non lamenta assenze e si è preparata nel migliore dei modi per questo appuntamento. L’inizio di gara è altalenante con una serie di break e contro break che non scalfiscono l’equilibrio, con un Leonardo Scuffia subito in palla e un Alex Molinari concreto al centro. La svolta arriva sul turno di servizio di Daniele Paterniani che manda in confusione una non impeccabile ricezione sarda e scava il primo break decisivo sul 15-12. La Medea mantiene il vantaggio ma si vede quasi raggiungere a quota 20 dopo un break ospite firmato Sideri. Un tocco di seconda di Pison e un ace di Molinari consegnano però il set ai bianco verdi. La Medea gioca bene e sfrutta il maggior numero di errori dei cagliaritani anche con qualche battuta sbagliata di troppo. Il secondo set si apre subito all’insegna dei padroni di casa, con il servizio di Molinari e Paterniani a mettere in difficoltà la seconda linea avversaria, il gioco offensivo dei sardi risulta poco incisivo e il contrattacco Medea scava subito un solco profondo sul 6-3. Un po’ a sorpresa però Sarroch reagisce con un tris a muro e in attacco del martello Sideri, ma la Medea non si scompone e continua a macinare gioco e punti, sfruttando gli errori avversari e la continuità dei suoi attaccanti sia in banda che al centro. Il vantaggio si dilata fino al 21-16, i sardi cambiano opposto e uno degli schiacciatori e si rifanno sotto ma ancora una volta è una magia di Pison a togliere le castagne dal fuoco e dare il là allo scatto vincente. Il terzo set sembra destinato a durare poco perché la Medea domina l’inizio del parziale fino all’8-5, poi improvvisamente si spegne la luce e Sarroch, che quasi non ci credeva più, piazza la rimonta e il sorpasso decisivo. La ricezione Medea va in bambola, la prima linea commette errori in serie e solo i cambi voluti da coach Bernetti arginano un passivo che si era fatto pesante nel finale. Riposo per Pison, Scuffia e Molinari con Grassi, Cenci e Medei che riprendono in mano il filo del gioco dei bianco verdi, mettono paura a Sarroch, i cui cambi in banda si sono rivelati determinanti in questo set, ma non riescono nella rimonta impossibile. Il carattere e la forza mentale di questo gruppo di ragazzi esce fuori nel quarto set in casa Medea. Rientrano i titolari con il solo Medei in campo dall’inizio per Fiori e comincia un monologo bianco verde. Il servizio martella la balbettante ricezione sarda (3 aces in questo parziale), il muro chiude tutti i varchi (4 blocks complessivi sui 9 totali) e l’attacco è una sentenza con il solito Paterniani sugli scudi, Marra a dare spettacolo, i centrali senza ostacoli e Scuffia a bombardare il campo avverso.
Il finale è solo per gli applausi alle due contendenti con la Medea che fa suo il primo round e il Sarroch che esce a testa alta e deciso a tornare a Macerata per la “bella”. Sabato 6 giugno alle 18 il return match in Sardegna, primo match ball per la Medea per chiudere i conti e centrare un incredibile doppio salto di categoria. Ci sarà ancora da lottare ma i bianco verdi vedono ora il traguardo farsi sempre più vicino.