MARCHE – Secondo i dati della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e dei Carabinieri relativi al 2015 mentre in Italia scende il numero delle auto rubate, nella provincia di Pesaro-Urbino la tendenza sembra essere opposto.
Pare che nell’ultimo anno i furti siano cresciuti addirittura del 23%. Il dato sembra essere allarmante. Nel 2015 nella provincia è stata rubata un auto ogni due giorni, mentre se prendiamo in considerazione il livello regionale il dato sale a quasi tre al giorno. La maggioranza delle auto sono state acquistate con prestiti più o meno finalizzati, con un ulteriore impatto negativo sulla gestione delle spese a causa del costo delle assicurazioni.
I dati delle Forze dell’Ordine ci rivelano le tendenze e i comportamenti dei ladri. Il furto dell’auto, infatti, sembra essere preceduto prima da un furto in casa. Come affermano gli uomini della sezione provinciale della Polizia stradale di Pesaro: “I ladri si introducono nelle abitazioni di notte e sottraggono, tra le altre cose, anche le chiavi delle automobili. Si tratta di bande composte in genere da stranieri che commettono furti in serie”. Una sorta di recupero crediti (approfondimenti su www.zonaprestiti.com/recuperocrediti.htm) che permette ai ladri di organizzarsi il lavoro partendo dalle abitazioni.
Le automobili preferite sembrano essere le italianissime Fiat. Forse perché più diffuse e utili quanto ai ricambi. Oggi i mezzi di trasporto vengono perlopiù rubati a questo scopo. A conferma di questa predilezione dei ladri per le auto Fiat e di bassa cilindrata, nelle Marche, come del resto d’Italia, la Fiat Panda è l’auto rubata per eccellenza. Ottantatré i modelli dell’utilitaria rubati solo lo scorso anno; 11000 in tutta la penisola. Dopo la Fiat Panda, in classifica troviamo: Fiat Punto con 73 vetture, Volkwagen Golf con 47, Fiat Uno con 39, Lancia Y con 38, Fiat 500 con 30, Ford Fiesta con 23, Fiat Grande Punto con 15, Volkwagen Polo con 15 e Audi A4 con 13.
Per quanto riguarda i mezzi pesanti, invece, i numeri mettono in luce un vero e proprio expoit di questo tipo di furti. Nella Marche sono addirittura raddoppiati da 26 a 49 del 2015. L’aumento è stato registrato in particolar modo nelle province di Ascoli Piceno e Fermo, mentre nella provincia di Pesaro-Urbino i numeri si mantengono bassi: da sei denunce nel 2014 si è scesi a due nel 2015.