Un ragazzo di 17 anni è morto venerdì pomeriggio a Fornacette di Calcinaia, in provincia di Pisa, travolto dal crollo del tetto di uno stabile abbandonato, dove si trovava con alcuni amici.
I carabinieri di Pontedera stanno indagando sulla tragedia che si è consumata nel pomeriggio di venerdì a Fornacette di Calcinaia, in provincia di Pisa. Un ragazzo di soli 17 anni ha perso la vita travolto dal crollo del tetto di un immobile abbandonato, dove era entrato insieme ad un gruppo di amici.
Proprio gli amici, nell’immediato, hanno chiamato i soccorsi. Presso il casolare sono intervenuti i vigili del fuoco ed il personale medico del 118: i pompieri hanno estratto il 17enne dalle macerie, ma non è stato possibile far altro che constatarne il decesso. Sul posto anche i militari dell’Arma che ora stanno cercando di determinare la dinamica dei fatti e capire perché il gruppo di giovani si trovasse all’interno dello stabile.
Fornacette di Calcinaia, crolla il tetto di un casolare abbandonato: Mattia muore a 17 anni
Mattia Simonetti, 17enne di Pontedera, è la vittima del drammatico episodio avvenuto nel pomeriggio di venerdì 13 ottobre a Fornacette, frazione del comune di Calcinaia (Pisa).
Il giovane, insieme ad un gruppo di amici, si era recato presso un immobile abbandonato in via delle Case Bianche. Improvvisamente, come riporta la redazione de Il Corriere della Sera, il tetto della struttura è crollato travolgendo il 17enne, rimasto schiacciato. Gli amici hanno subito dato l’allarme.
Sul posto, in pochi minuti, sono arrivati una squadra dei vigili del fuoco, l’equipe medica del 118 e l’elisoccorso. I soccorritori hanno estratto da sotto le macerie il 17enne, ma era ormai troppo tardi: lo staff medico ha potuto solo dichiararne la morte.
Le indagini
Sono arrivati anche i carabinieri della Compagnia di Pontedera che hanno avviato le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica. Gli investigatori stanno cercando di risalire alle cause del cedimento della copertura e alle ragioni per cui il gruppo di giovani si trovasse all’interno dello stabile, nonostante alcuni cartelli che indicavano il divieto di entrare. Secondo una prima ipotesi, sembra che i ragazzi si siano recati presso l’edificio per girare alcuni video da pubblicare poi sui social network. Determinanti saranno le testimonianze degli amici della vittima e l’analisi dei loro cellulari che potrebbe essere effettuata nelle prossime ore.
Intanto tutta la comunità di Pontedera si è stretta alla famiglia del 17enne: tanti i messaggi di cordoglio e di vicinanza.