ATTUALITA' – Non in molti conoscono la vera storia della crostata e conseguentemente della sua provenienza. La crostata è il classico tra i dolci della nonna e potrebbe essere il dolce più antico della tradizione pasticcera italiana.
La sua storia non è facilmente collocabile nel tempo, pare però che addirittura si possa ricondurre all’epoca precristiana.
Come in molte storie, l’origine crea il mito o la credenza popolare e sulla crostata ci sono state diverse interpretazioni su quale fosse l’inizio e la nascita di questo dolce. La storia che ha più trovato riscontro è che il merito dell’invenzione di questa torta golosa, sia da attribuire ad una suora del convento di San Gregorio Armeno.
Nonostante l’origine povera di questo dolce ebbe una escalation positiva nel corso della storia. Pare che sia arrivato sulle tavole dei Borboni, da qui, attraversando tutta la storia possiamo ricondurre questo passaggio alla nascita di un altro dolce molto famoso, la pastiera napoletana.
Si narra anche che la crostata riuscì a far sorridere la regina Maria Teresa d’Austria, moglie di Ferdinando II, la quale veniva chiamata “la regina che non sorride mai. Lo sapevate?! Da allora il successo della crostata ha prodotto varianti innumerevoli anche se, la vera protagonista indiscussa di questo dolce, resterà sempre la pasta frolla.
Per questo motivo è giusto omaggiare questo antico impasto e quindi potrete sbizzarrirvi in qualsiasi versione vi venga in mente.
Cantavenna.it offre il suo preparato per pasta frolla, i relativi stampi e le fasce per la realizzazione, il tutto senza glutine e senza lattosio, in modo tale che i vostri amici e parenti che abbiano qualche intolleranza possano comunque godersi la vostra crostata.
Normalmente d’estate, col caldo afoso di agosto, si pensa ai dolci come a qualcosa di pesante e troppo calorico da consumare, anche se la voglia di gustare queste incredibili leccornie non ci passa mai. Davvero pensate che la crostata non possa essere consumata anche d’estate?
Il consiglio allora, per non rinunciare a soddisfare la vostra golosità mantenendovi comunque leggeri, è di farcire la vostra frolla con della frutta di stagione come fragole, frutti di bosco, pesche, fichi, in modo da creare un equilibrio perfetto tra la friabilità golosa della pasta frolla
Come tutto ciò che a primo impatto appare facile e immediato, anche la lavorazione della pasta frolla ha le sue procedure, severe e precise comunque personalizzabili a seconda dei gusti personali e intolleranze alimentari. Pensavate di cavarvela con cosi poco?
I metodi principali nonché i più usati per la lavorazione dell’impasto della crostata possono essere tre: il metodo classico, il metodo montato e il metodo sabbiato. Quest’ultimo consiste nell’unire uniformemente il burro alla farina, con la punta delle dita, il tutto prima dell’aggiunta di ingredienti liquidi come le uova ed è quello comunemente utilizzato per la preparazione delle crostate.
Fate attenzione! Quando si parla di crostata si intende generalmente una torta di pasta frolla, farcita con marmellata, confettura o altre creme e ricoperta dalla classica forma a griglia anch’essa composta di pasta frolla. Non va confusa con la tarte francese (senza griglia) o con la pie inglese.