CIVITANOVA – Torna per la sesta volta Rive Festival e quest'anno, assicurano gli organizzatori sarà un festival iper-connesso con la città.
Moltissime le collaborazioni e le connessioni: con le imprese, che hanno contribuito con idee ed impegno economico; con la scuola, studenti e insegnanti, sia dell’infanzia, sia delle superiori; con le associazioni, i festival della città e le rassegne del territorio; con le nuove realtà dello sport e del mare; con i ristoratori, con le librerie, con la Pinacoteca Moretti, con gli artisti e le persone della cultura.
Questa mattina è avvenuta la presentazione del programma completo con il sindaco Fabrizio Ciarapica, l’assessore alla Crescita culturale Maika Gabellieri e il direttore artistico Giorgio Felicetti. “Rive si distingue per la qualità e per il forte rapporto con il territorio, sia dal punto di vista culturale che imprenditoriale – afferma Ciarapica – e per questo abbiamo trovato giusto confermare questa manifestazione alla sua sesta edizione. Offre un momento di crescita per tutti e siamo orgogliosi di presentarla oggi”. Prosegue l’assessore Gabellieri: “Il tema dell’anno è legato ai mestieri, molto attuale e che apre a prospettive e sogni. Importante pure lo spazio offerto alla poesia, con un omaggio ad Antonio Santori, una cosa che abbiamo apprezzato tantissimo”.
Rive inizia domenica 1 luglio con una installazione tecnologica e artistica di altissimo valore simbolico, che accompagnerà tutto il festival tracciandone la rotta. Un raggio laser lungo 3.600 metri, che congiunge la torre di porta Marina della città alta alla torre del Cristo Re della città portuale, sarà acceso durante la serata. Questa installazione dal forte impatto visivo ed emozionale, sarà visibile fino al Monte Conero ed è stata presa possibile grazie al contributo di aziende locali: BCC di Civitanova Marche e Montecosaro, main sponsor di Rive, Optima Mollyter, I.P.R., Emmedata, L’antico bar Maretto, Pipponzi costruzioni, il Cuore Adriatico e Clinicalab.
Venerdì 6 luglio si entra nel vivo del Festival. Si parte a Civitanova Alta con un vero “focus infanzia” dalle 18: laboratori per i più piccoli e incontro con lo scrittore Bruno Tognolini che dialoga suIl mestiere di narrare una storia, l'arte di ascoltare e di scrivere versi. Si prosegue con la mostra personale di Paola Tassetti, la cena per bambini, e alle 21.15 lo spettacolo multimediale al Teatro Annibal Caro di Matthieu Mantanus: Bachbox, le partiture di Bach elaborate al computer diventano meravigliose immagini tridimensionali. Alle 22.30, La Piccola Compagnia Dammacco con lo spettacolo di scottante attualità,Esilio, la storia di un uomo che perde il lavoro, un “esodato” che man mano butta via anche la sua dignità umana, fino a smarrire l'anima. A chiudere la serata è prevista una produzione del Festival: un toccante omaggio al poeta scomparso,Antonio Santori.
Sabato 7 luglio, alle 18, il Festival scende al Lido Cluana con la mostra inedita di Claudio Colotti: Micropolis, un reportage dalle strade di Civitanova Marche. Alle 18.30, la giornalista e conduttrice radiofonica di Radio2 Rai, Natascha Lusenti,a Rive nella veste di scrittrice, parla del suo primo romanzo Al mattino stringi forte i desideri;alle 19.30 l'attesissimo incontro con Umberto Galimberti che darà la parola ai giovani con un dialogo insieme alla generazione del nichilismo attivo, poi cena a Lido Cluana, e l’appuntamento con Civitanova danza: Bill T. Jones. Alle 23, sullo stesso palco Marina Rei e Paolo Benvegnù, due tra le voci più originali della canzone d'autore italiana, con una band d'eccezione, per un concerto dalla narrazione potente: canzoni del passato, del presente e del futuro.
Domenica 8 luglio si inizia presto con la nuotatona, una maratona in mare di 5 km che congiunge i lidi di Porto Potenza a quelli di Civitanova per professionisti del nuoto. Alle 18 e alle ore 19 al Moletto Medusa, sul porto, due incontri di “letteratura del mare”: Umberto Mangani con Veda dei Sibillini e Salvatore Basile con il suo ultimo romanzo La leggenda del ragazzo che credeva nel mare. A seguire cena con lo chef Massimo Garofoli: il menù dei pescatori o il menù dei cecchettari?
La serata è dedicata all’arte di strada. Dapprima con lo spettacolo di Giorgio Bertolotti, Unicycle dream man, e poi il clou della serata: il grande show dei Black Blues Brothers, ensemble di acrobati keniani in stile americano, che si esibiscono sotto il varco sul mare riprendendo in chiave originale il cult dei Blues Brothers, con acrobazie fino a 6 metri di altezza. Infine, in tarda serata, il concerto del più grande virtuoso al mondo dell’ukulele Danilo Vignola, accompagnato alle percussioni mediterranee di Giò Didonna in World Tribal Fusion Concert, al Cala Maretto. Rive 2018 si chiude con un brindisi all’estate e dalla spiaggia la visione dello spegnimento del raggio laser.
“Un ringraziamento speciale – conclude Felicetti – da parte del Festival a Silvia Catinari, Loris Pisciolini, Elisabetta Cesari, Paola Tassetti, Claudio Colotti, Riccardo Ruggeri, Antonio Malagrida, alle associazioni da Marchebestway a STED; a Civitanova Danza e Non a voce sola; alla Piscina Comunale, al Moletto Medusa e a Cala Maretto”.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito.