Dichiarazione 730 2023 tutti i dettagli per non sbagliare ecco le spese detraibili.
Il modello 730 2023 dovrà essere presentato entro il 2 ottobre sia i lavoratori che i pensionati dovranno portarlo redatto della dichiarazione dei redditi relativi all’anno 2022.
Il modello 730 è composto da vari riquadri tra cui quello E che è riferito agli oneri e alle spese detraibili che dovranno essere indicate si tratta di tutte quelle spese che daranno diritto a una detrazione di imposta le quali potranno essere sottratte dal reddito complessivo e dagli oneri deducibili. In questo riquadro andrà indicata la spesa per cui spetterà una detrazione di imposta, si tratta di tutte quelle spese sostenute ad esempio per motivi di salute istruzione o per le rate del mutuo della propria casa.
Saranno queste spese che potranno diminuire l’imposta da pagare, si tratta del 19% per le spese sanitarie o del mutuo e del 35% per le erogazioni liberali a favore di enti come ONLUS Aps eccetera. Se l’imposta dovuta supera la somma, non può essere rimborsata in alcun modo, ad eccezione che ci siano detrazioni sui canoni di locazione o che ci siano detrazioni per figli a carico, in questi casi si potrebbe ottenere un rimborso.
Se si ha una famiglia bisognerà inserire anche i dati che riguardano i familiari a carico così da poter usufruire di una detrazione dell’imposta.
Sono considerati familiari fisicamente a carico tutti quei membri della famiglia che nel 2022 hanno avuto un reddito complessivo, uguale o inferiore di circa 2800 €. Per quanto riguarda i figli di età non superiore a 24 anni sono considerati a carico se hanno ottenuto un reddito complessivo, uguale o inferiore ai 4000 €.
Oltre ai figli possono essere considerati a carico anche altri elementi del nucleo che convivono con il contribuente o che ricevono dallo stesso degli assegni, come ad esempio il coniuge separato, i discendenti dei figli, i genitori, i generi e le nuore, il suocero e la suocera, i fratelli e le sorelle, i nonni e le nonne.
Va inoltre tenuto a mente che altre spese che si possono recuperare sono quelle dedicate agli interventi di recupero come ad esempio ristrutturazione di immobili, spese antisismiche, bonus verde, restauro della facciata e impianti fotovoltaici.