Come funziona e come fare la dieta drenante, per perdere i liquidi in eccesso ed svitare la ritenzione idrica perdendo anche peso.
Quando si parla di diete dimagranti la prima cosa a cui tendenzialmente si pensa è la perdita dei liquidi in eccesso che sono poi il miglior modo per iniziate un percorso del genere e perdere anche peso. Vediamo allora come funziona la dieta drenante, che si concentra proprio su questo aspetto.
Quando parliamo di dieta drenante, intendiamo un regime alimentare il cui obiettivo è l’eliminazione dei liquidi in eccesso, ma soprattutto di migliorare la funzionalità drenante del sistema linfatico, portando alla riduzione degli inestetismi della cellulite ma anche alla perdita di peso.
Ad oggi esistono diversi tipi di dieta drenante e al tempo stesso depurative. Quello che però contraddistingue questa dieta è l’elevata quantità di liquidi da assumere durante l’arco della giornata.
Come funziona la dieta drenante, le regole basilari
La base di partenza ovviamente non può che essere l’assunzione di tanta acqua, parliamo sempre dei minimo 2 litri al giorno consigliati in un regime alimentare sano e completo, a cui si aggiungono però anche altre bevande.
È bene, quando si segue questa dieta, inserire l’assunzione anche di diverse tisane durante la giornata; meglio prediligere quelle a base di finocchio, liquirizia e carciofo che aiuto nel drenaggio dei liquidi. Cosa molto importante però è ricordarsi di eliminare lo zucchero, quindi tè e tisane vanno presi amari o al massimo con un po’ di dolcificante.
Inoltre, queste dieta prevede la riduzione del consumo di sale che è uno dei fattori che causa la ritenzione idrica, per cui già riducendo questo si aiuta il proprio organismo a depurarsi dai liquidi – questo vuol dire anche limitare al minimo, se non eliminare del tutto i cibi ricchi di sodio come gli insaccati. Per avere un’effettiva perdita di peso poi non si può che dare spazio a tutti quei prodotti che aiutano a perdere liquidi: stiamo ovviamente parlando di frutta e verdura, che devono essere sempre abbondantemente presenti in tutti i pasti.
Sì allora a frutta come ananas, mirtilli, limoni e arance, ma anche uva e fragole mentre per le verdure spazio ad asparagi, spinaci, cetrioli, ravanelli e radicchio. Attenzione questo non vuol dire eliminare del tutto fonti di carboidrati e proteine, bisogna solo prediligere formaggi, carni e pesci magri, e carboidrati integrali o ai cereali.