Stai pensando di provare il digiuno intermittente? Fai attenzione a non commettere questi 7 errori comuni!
Quando si parla di digiuno intermittente si fa riferimento a un regime alimentare che prevede un digiuno di 16 ore durante la giornata e pasti concentrati nelle restanti 8. Gli scopi del digiuno intermittente sono molteplici: dimagrimento e aumento della capacità metabolica, stabilizzazione dei livelli di insulina nel sangue ed effetti positivi sull’umore ne sono alcuni esempi. Chi sceglie questo regime, tuttavia, spesso approccia la questione in maniera affrettata, commettendo errori che invece sarebbe preferibile evitare. Eccone 7 da non fare!
Il primo e più comune errore da non fare è passare da un regime alimentare all’altro in maniera troppo repentina. Chi è abituato a mangiare spesso durante il giorno. suddividendo i pasti durante l’arco di molte ore, non può passare al digiuno intermittente in maniera repentina. Meglio effettuare un passaggio graduale, che comporterà meno scompensi sia a livello fisico che mentale.
Chi sceglie il digiuno intermittente, inoltre, deve assolutamente evitare di mangiare male durante le ore in cui gli è concesso pasteggiare. Bisognerà dunque fare particolare attenzione ai nutrienti da assumere, per evitare scompensi di vario genere, ad esempio a livello di minerali o vitamine.
Bere pochi liquidi è un altro errore comune che va evitato. Quando ci alimentiamo, infatti, assumiamo liquidi anche tramite il cibo. Durante la fase di digiuno questa fonte di idratazione viene meno, per questa ragione dobbiamo prestare attenzione a bere più acqua.
Detto ciò bisogna però evitare tutte le bevande che contengono zuccheri o edulcoranti, che possono alterare la flora intestinale, nonché il desiderio di zuccheri. Inoltre rendono difficile l’assimilazione di vitamine e minerali.
Attenzione anche a non ridurre l’apporto calorico in maniera sconsiderata: il digiuno intermittente, infatti, già porta spontaneamente a una riduzione dell’apporto calorico, che andrà soddisfatto durante i pasti. Il rischio, a lungo andare, potrebbe essere quello di rallentare eccessivamente il metabolismo, arrivando a una fase di stallo in cui non si perderà più peso.
Durante il periodo di digiuno intermittente sarà bene colmare eventuali scompensi facendo uso di integratori, ad esempio con multivitaminici. Inoltre potremo aggiungere sali minerali all’acqua, per evitare cali di pressione o scompensi. Il settimo suggerimento è quello di non crearsi aspettative irrealistiche sui risultati che si potrebbero ottenere col digiuno intermittente. Questo strumento va infatti affiancato a un corretto stile di vita, ricco di attività fisica e corretta gestione del sonno, nonché di serenità mentale.