E’ finita la storia d’amore tra Diletta Leotta e Can Yaman. Dopo tanti rumors, a confermare la rottura è stata proprio la bella conduttrice sportiva ai microfoni di Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo. Diletta ha parlato della relazione come una storia bellissima, un vero e proprio colpo di fulmine, una favola interrotta troppo presto: “Con lui è stata una storia bellissima, da favola. Un vero colpo di fulmine. Ci siamo conosciuti, ci siamo innamorati, abbiamo vissuto una passione incredibile, in fondo eravamo sempre una siciliana e un turco… E’ stato tutto veloce e bello. La cosa complicata quando ti capita di innamorarti di un uomo così famoso e fare i conti con tutte queste cose. Mi piace condividere, ma c’è la vita reale dietro allo schermo. Era difficile tenere tutto intimo. Questo chiaramente pesa e ci fai i conti, facciamo questo lavoro. Però ecco dividere la persona dal personaggio a volte era difficile.”
“La cosa che mi è dispiaciuta di più – ha continuato la popolare conduttrice – è che qualcuno diceva che era una storia a tavolino, finita. Ma perché? Come si fa a dire una cosa del genere, chi è che pensa che l’amore possa essere pianificato? L’amore capita, non puoi decidere. A me è capitato di innamorarmi.”
Diletta ha raccontato di essere stata innamorata di Can e di aver perso anche lucidità e sicurezze. “A volte perdi anche l’amore, più succedere anche questo.” La 30enne, originaria di Catania, ha raccontato alla Toffanin di essere ancora innamorata e di sperare un ritorno: “Non è un momento facile, può capitare. In un futuro non so cosa succederà. L’amore e la vita sono imprevedibili. Io mi auguro che possa ricominciare. Oggi siamo lontani, spero che questo distacco possa aiutare entrambi”.
La conduttrice poi ha rivelato: “La proposta di matrimonio? Tutto vero, era successo un mese dopo. Forse abbiamo corso troppo e forse anche quello può aver influito”.
E sul suo tanto chiacchierato trentesimo compleanno – «Era il 16 agosto e si è parlato tantissimo di una cosa inutile, evidentemente in quel momento non c’erano grandi argomenti e infatti la questione scemò completamente nei giorni successivi. Le ‘donne-lampadario’? Si trattava di un percorso artistico, erano vestite ogni volta in modo diverso. Sono felice di aver passato un compleanno bellissimo, a casa mia e con le persone per me più importanti».
«Le critiche e le polemiche mi fanno star male, non amo rispondere e mi tengo tutto per me. Anche se faccio finta di essere forte, tante cose mi hanno ferito, ad esempio questa polemica o i commenti che fanno pensare che io sia una persona finta, falsa o di plastica» – continua Diletta Leotta– «Rivedendo le immagini del discorso a Sanremo sulla bellezza, mi accorgo che ero ancora una bambina e oggi che ho 30 anni, cambierei qualcosa, ammettendo qualche aiutino dalla chirugia estetica, non è una cosa da nascondere o da vergognarsi».