CIVITANOVA – Un logo per identificare luoghi ed eventi improntati all'accessibilità dei diversamente abili.
E' questa la nuova iniziativa promossa nell'ambito dell'ampio progetto “Abbattere le barriere: insieme si può”, protagonista negli ultimi anni di diversi passi avanti per il superamento di vari ostacoli, sia comunicativi che culturali. L'Amministrazione comunale ha pensato a realizzare uno specifico simbolo, capace di rappresentare visivamente la cultura dell'accessibilità a Civitanova, che accompagnerà iniziative e spazi, sia pubblici che privati, che abbiano a cuore la promozione della persona in ogni condizione di vita e si impegnino all'abbattimento delle barriere. Il logo, con su scritto “Civitanova accessibile” è stato realizzato e donato alla città dal grafico Andrea Mandozzi. Alla conferenza di presentazione c'erano il sindaco Tommaso Claudio Corvatta, il vice Giulio Silenzi, l'assessore Yuri Rosati, la presidente della VI Commissione consiliare Lidia Iezzi, la consigliera comunale Mirella Franco, il presidente Atac Francesco Mantella.
“Credo che negli ultimi anni si siano raggiunti risultati importanti – commenta il sindaco Corvatta – Abbiamo una città che ha accentuato la propensione a superare gli ostacoli verso i diversamente abili. Questa politica dell'inclusione è anche un volano per la crescita di Civitanova da un punto di vista culturale e sociale. Il logo che presentiamo oggi appartiene a tutta la città ed è un motivo d'orgoglio di ogni cittadino”. “Credo che l'abbattimento delle barriere, di ogni genere, sia una bandiera di questa Amministrazione – le parole dell'assessore ai servizi sociali Yuri Rosati – In questi anni abbiamo speso tanto, sotto ogni aspetto, non solo economico, per incrementare la sensibilità. Penso alle iniziative accessibili ai non udenti, in particolare all'interno di Futura Festival, con il linguaggio dei segni affiancato agli spettacoli, alle passerelle per disabili, al regolamento sul baratto amministrativo ora in dirittura d'arrivo. Malgrado la crisi, la spesa sul sociale non solo non è stata tagliata, ma si è incrementata, anche grazie a diversi partner. Un grazie particolare a Mirella Franco, che è stata presidente della Commissione consiliare servizi sociali, senza di lei molti progetti non si sarebbero realizzati”.
Ad effettuare un excursus sulle attività svolte proprio la consigliera Franco: “Tutto è iniziato dall'istituzione della Giornata per la disabilità, da lì è iniziata una presa di consapevolezza. Abbiamo proposto una bellissima serata come Lis&Music, che regalò emozioni straordinarie. Oggi un disabile trova diversi siti aperti, che in passato erano inaccessibili. Penso all'abbattimento di barriere per raggiungere il mare, alle passerelle sulle spiagge libere, alle sedie attrezzate Job fornite a spiagge libere e stabilimenti balneari. Sono stati organizzati corsi per facilitatori nella comunicazione con persone non udenti con specifica attenzione agli operatori addetti ai servizi pubblici. Si è progrmmato il servizio di sottotitolazione e di interpretariato per non udenti e accompagnamento non vedenti in manifestazioni culturali. E ancora, la realizzazione di un sistema di orientamento alla biblioteca comunale mediante targhe e mappe in Braille, percorso a terra ed acquisto di un ingranditore da tavolo con particolari software e sintesi vocali per non vedenti, ipovedenti e persone con difficoltà nell'accesso alla lettura. Si è partecipato al progetto In book che ha dotato la biblioteca di libri che utilizzano la comunicazione aumentativa”.
Ai progetti sociali dell'Amministrazione comunale hanno collaborato diverse realtà del territorio: Asp Paolo Ricci, Istituto Santo Stefano, Ambito XIV, Azienda teatri Civitanova, Pinacoteca Moretti, Biblioteca Zavatti, Abat, Anmic, Consulta dei servizi sociali, Anffas, Anthropos, Ens, Uic.