MARCHE – “Non solo una categoria, forse la più debole, dello scenario di disoccupazione che ha raggiunto il livello storico del 12,7%
, ma anche un fenomeno sociologico, perchè dignitosamente non vuole sussidi, giustamente non si rassegna perchè vuole sentirsi ancora utile alla società". Così ha descritto il quadro dei lavoratori disoccupati over 45 anni, l’assessore regionale alla Formazione -Lavoro, Marco Luchetti illustrando oggi in conferenza stampa la misura che la Regione Marche ha predisposto per questa fascia di popolazione, tra le più colpite dalla crisi occupazionale insieme ai giovani.
1 milione e 100 mila euro le risorse messe a disposizione dalla Regione nell’ambito dell’intervento “Welfare to work” (con l’assistenza tecnica di Italia Lavoro ) che consentirà di effettuare tirocini di 6 mesi in aziende del territorio regionale. “Sono una fascia di popolazione attiva – ha aggiunto l’assessore- che un tempo era protetta dal mondo imprenditoriale perché costituiva un capitale umano di esperienza e professionalità e che ora invece trova le maggiori difficoltà a ricollocarsi sul mercato del lavoro, diventando anche un problema di coesione sociale perché coinvolge drammaticamente molte famiglie. Per questo la Regione Marche ha fortemente voluto questa azione di rilevante significato sociale – viene gestita infatti congiuntamente tra Centri per l’Impiego e Ambiti sociali- che persegue un duplice obiettivo:venire incontro alle famiglie con tale problematica e il reinserimento lavorativo programmato. Infatti le aziende che attiveranno i percorsi dei tirocini, se decideranno di assumere questi lavoratori prima della scadenza semestrale potranno trattenere la quota mensile di 650 euro destinata al lavoratore, come incentivo all’assunzione. Una prima sperimentazione che andrà monitorata nei risultati ma su cui riponiamo molta fiducia e speranza – ha concluso Luchetti – perché si tratta di una risposta costruita sulle esigenze pervenute direttamente dalla comunità e dai territori. E’ inoltre uno degli interventi concertati attraverso i protocolli di intesa e il piano anticrisi con CIGIL CISL E UIL. Insieme ad altri progetti adottati in collaborazione con il Terzo settore e cofinanziate dalla Regione contiamo di portare in un anno complessivamente a più di 500 il numero di lavoratori in condizioni di reimpiego. “
"Con questa misura – ha spiegato Fabio Montanini, dirigente del Servizio Lavoro – attiveremo 280 tirocini che prevedono un’indennità di 650 euro mensili a lavoratori che abbiano compiuto 45 anni , disoccupati da almeno 12 mesi, non percettori di ammortizzatore sociale , residenti da almeno un anno nelle Marche e con 10 anni di anzianità lavorativa. Altro requisito sarà il reddito: non superiore a 12 mila euro l’anno, “attualizzabili” a 18 mila secondo le modalità del bando. La finalità è quella di far entrare in azienda, far conoscere le potenzialità e le abilità del lavoratore anche attraverso il tutor aziendale del progetto formativo che potrà favorire le condizioni per il re-inserimento lavorativo.
Il bando è già operativo e fino al 31 dicembre sarà possibile iscriversi presso i Centri per l’Impiego o online.
Alla conferenza è intervenuta anche Tunia Gentili, referente di Italia Lavoro nelle Marche , ricordando la collaborazione ormai ultradecennale con la Regione e la positività delle misure gestite in collaborazione, come appunto “Welfare to work” , sottolineando inoltre l’ottimo dialogo con il mondo imprenditoriale. “Le Marche sono l’unica regione– ha detto – che hanno scelto di dedicare questa azione ai lavoratori e lavoratrici disoccupati over 45 che attualmente stanno soffrendo di più, insieme ai loro figli, i gravi colpi della crisi economica.“
Le domande possono essere presentate anche sul sito.