Servirà l’autocertificazione (o il modulo autodichiarazione) ma sarà possibile raggiungere e assistere parenti o amici soli e non autosufficienti durante le feste natalizie. Una circolare pubblicata dal ministero dell’Interno sulle misure del Dpcm 3 dicembre 2020 e sul decreto legge 2 dicembre n. 158 2 certifica quello che era stato anticipato già prima dei provvedimenti, ovvero che sarà possibile fare visita agli amici, ai nonni o agli anziani soli in qualsiasi momento (rispettando il coprifuoco) durante le feste di Natale 2020 e Capodanno 2021. Ma specifica che dovranno essere “non autosufficienti”, in attesa delle Faq di Palazzo Chigi. E il coordinatore del Cts Agostino Miozzo chiede la denuncia penale contro chi aggira i divieti.
- resta comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma;
- tra le situazioni di necessità, può farsi rientrare, a mero titolo di esempio, l’esigenza di raggiungere parenti, ovvero amici, non autosufficienti, allo scopo di prestare ad essi assistenza, secondo quanto già chiarito in apposita FAQ pubblicata sul sito web del Governo.
Va però sottolineato che in questi casi sarà necessario compilare il modulo autodichiarazione (la cosiddetta autocertificazione). Si vigilerà sugli spostamenti ma nell’autodichiarazione, tra “le situazioni di necessità”, sarà possibile inserire “l’esigenza di raggiungere parenti, ovvero amici non autosufficienti allo scopo di prestare ad essi assistenza, secondo quanto già chiarito in apposita Faq pubblicata sul sito web del governo”. C’è da segnalare che nella norma non si specifica che questi debbano essere “soli”. E soprattutto, appare vago il riferimento alla “non autosufficienza” degli amici e dei parenti da visitare: secondo le indicazioni dell’International Classification of Functioning Disability and Health-ICF dell’Organizzazione mondiale della sanità non autosufficiente è chi ha:
- l’incapacità di provvedere autonomamente al governo della casa, all’approvvigionamento e alla predisposizione dei pasti;
- l’incapacità di provvedere autonomamente alla cura di sé, ad alimentarsi e al governo della casa;
- l’incapacità di provvedere autonomamente alle funzioni della vita quotidiana e alle relazioni esterne e presenza di problemi di mobilità e di instabilità clinica.
Per il resto, il ministero dell’Interno fa sapere che la grande stretta dei controlli di Natale comincerà il 21 dicembre, quando diventeranno operative le disposizioni dell’ultimo Dpcm. Ma già oggi, visto il Ponte dell’Immacolata, i controlli sono scattati.