SPORT COMMUNICATION – Emozione, orgoglio, spirito di appartenenza. E’ andato in scena ieri sera, sul sintetico del Green Planet di Sforzacosta, l’esordio storico de La Boca Sette Colli in un campionato ufficiale.
Un rigore parato a Cavallaro ha spezzato l’urlo in gola per il primo gol della storia gialloblu, con il Bayer Cappuccini poi vincente per 3 a 0, ma in quei sessanta minuti di “garra”, si è visto tutto lo spirito Boca. Un concentrato di lotta, grinta, corsa, in pieno stile Xeneize, che ha reso orgoglioso il presidente Emanuele Trementozzi. “Chi, come me, ha un alto senso dello sport e un intrinseco valore del fair play non può non essere fiero di questo gruppo – dice il capo-popolo gialloblu – In nove contati, con il sottoscritto costretto ad indossare la divisa da gioco, abbiamo fatto quello che era umanamente possibile contro una formazione tecnica come il Bayer. Il nostro portiere Angelo ci ha salvati in diverse circostanze, peccato per quel rigore che poteva cambiare il match. Ma è doveroso sottolineare la prova del nostro numero dieci Ciro Cavallaro, sceso in campo nonostante una caviglia malconcia, che ha voluto essere presente ad ogni costo dimostrando un senso di appartenenza unico. Ieri sera i ragazzi hanno messo in campo lo spirito Xeneize, un concentrato di “garra” e lotta che ci porterà lontano. Bisogna guardare oltre il semplice risultato e, come detto negli spogliatoi prima del match, aver creato un gruppo unito, coeso, composto da ragazzi eccezionali, rappresenta per noi già la vittoria del campionato. Il campo, pian piano, ci regalerà anche altri risultati sportivi. E’ stato bello vedere un match corretto, senza alcuna protesta eccessiva, terminato con le due squadre a scambiarsi i saluti finali con sentita amicizia. E’ questo lo sport che proponiamo, è questo lo sport che La Boca Sette Colli vivrà sempre nel segno del fair play e del rispetto”.