Prima finale europea persa per Josè Mourinho, che cade a Budapest solo ai rigori con il Siviglia. Lacrime per Dybala
La Roma è la prima squadra italiana, delle tre che si sono qualificate, ed ha perso la sfida decisiva con il Siviglia, ai calci di rigori, dopo una gara nervosa, molto combattuta, con le panchine che molte volte durante i 146 minuti (record) si sono beccate con le decisioni non proprio precise dell’arbitro Taylor.
Lo stadio Puskas di Budapest era per 3/4 colorato di giallorosso. Tifosi della Roma che hanno invaso la capitale ungherese, speranzosi nel trionfo dell’Europa League, dopo la vittoria della Conference nella scorsa stagione. Per Mourinho, è la prima sconfitta in una finale europea, dopo 5 vittorie tra Champions Lege ed Europa League.
Mourinho resterà a Roma?
Il dubbio fin dall’inizio per l’allenatore lusitano era se schierare Dybala, che in questa stagione si è fermato tante volte, causa problemi muscolari e stop alla caviglia. La Roma, nel primo tempo ha avuto più occasioni degli andalusi, che hanno tenuto Lamela e Suso in panchina.
Ed è stato proprio Dybala, su una verticalizzazione di Mancini a portare in vantaggio la Roma. Nella ripresa, il Siviglia, ha iniziato a giocare, con l’ingresso di Lamela e Suso, ed ha subito pareggiato con autorete di Mancini. Dubbio l’episodio per un calcio di rigore negato alla Roma, per fallo di mano di Fernando.
La gara si è prolungata ai supplementari con diversi episodi anche di nervosismo tra le due squadre. Mourinho, ha dovuto sostituire Dybala ed Abraham ipotetici rigoristi.
Poi dopo circa 11 minuti di recupero del secondo tempo supplementare si va finalmente ai rigori. La serie vede Ocampos gol, Cristante gol, Lamela gol, Mancini parato, Rakitic gol, Ibañez parato e Montiel segna il rigore decisivo. E il Siviglia, così conquista la sua settima Europa League in sette partite disputate, un record.
Nella Roma, forte delusione, con Dybala che scoppia in lacrime e le telecamere si fiondano direttamente sul talento argentino. Poi, arrivano le parole di Josè Mourinho, che sembra vago, sul suo futuro in giallorosso: “Ho detto qualche mese fa che se avessi un contatto con il club lo direi alla proprietà. Voglio restare per dare di più. Ho parlato con i calciatori. Lunedì vado in vacanza. poi parlerò di nuovo. Bisogna conquistare la qualificazione in Europa League domenica”.