CIVITANOVA – Domani 18 maggio, la città ospita le celebrazioni per il quarantennale della tragica morte del maresciallo capo Sergio Piermanni, ucciso in un conflitto a fuoco alla stazione ferroviaria, da una banda di malviventi.
La giornata prevede un ricco programma di iniziative, organizzate dall’Associazione Nazionale Carabinieri di Civitanova Marche e dal Comune di Civitanova, alla presenza di tante autorità civili e militari tra cui il generale Tullio Del Sette, il presidente associazione nazionale carabinieri Libero Lo Sardo e il sindaco di Porto San Giorgio Nicola Loira.
Questo il programma: alle ore 17, ammassamento sul lungomare Piermanni per la sfilata (zona ristorante Hops); alle ore 18 inaugurazione del busto alla presenza delle autorità militari e civili; a seguire, dal piazzale della stazione, luogo ove avvenne la sparatoria, partirà la Fanfara Nazionale dell'Arma, che percorrerà corso Umberto I fino a tornare nell’area ex ente fiera dove, alle 19 sarà celebrata la santa messa e poi saranno proiettate immagini di repertorio. Alle 21,30 avrà luogo il concerto di gala della Fanfara Legione allievi carabinieri di Roma, diretta dal maestro maresciallo Danilo Di Silvestro, con la partecipazione straordinaria del tenore Piero Mazzocchetti e del coro associazione nazionale carabinieri – ispettorato Marche.
Il busto in bronzo, di circa 2 metri di altezza, è collocato all'inizio del lungomare sud già intitolato alla sua memoria. Il monumento è stato commissionato dall'Amministrazione comunale, su richiesta dell'associazione nazionale carabinieri, all'artista marchigiano Nazareno Rocchetti (carabiniere in congedo autore di diverse creazioni per l'Arma dei Carabinieri) che lo ha realizzato gratuitamente e resterà in memoria dell'eroe, Medaglia d'Oro al Valor Militare insieme all'intitolazione del litorale e delle sedi dell'Anc e Uci.
Inoltre, la Banca di credito cooperativo di Civitanova Marche e Montecosaro ha dato il proprio sostegno alla ricorrenza consentendo la riedizione del video che, attraverso immagini di archivio, ripercorre quanto accaduto in quel 18 maggio del 1977 e le stampe di una litografia realizzata dal luogotenente Giovanni Colucci.
Anche a Porto San Giorgio, nel primo pomeriggio di domani, sarà ricordata l’uccisione dell’appuntato dei carabinieri Alfredo Beni ad opera della stessa banda.