Un ragazzino di 13 anni è rimasto vittima di un incidente in scooter avvenuto nel pomeriggio di oggi a Favara, in provincia di Agrigento.
Ennesimo incidente mortale sulle strade del nostro Paese. La tragedia si è consumata nel tardo pomeriggio di oggi a Favara, comune della provincia di Agrigento, dove un ragazzino di soli 13 anni ha perso la vita mentre viaggiava a bordo di uno scooter, condotto da un amico.
Il ciclomotore, per cause ancora da chiarire, ha sbandato ed è finito sull’asfalto. I due occupanti sono stati sbalzati dalla sella e la vittima ha impattato contro un palo. Tempestivo l’intervento dei soccorsi che non è servito a nulla per salvare la vita al 13enne. Illeso, l’amico.
Si chiamava Antonino Mendolia, il ragazzino di 13 anni che ha perso la vita nel pomeriggio di oggi, venerdì 26 maggio, in un incidente stradale verificatosi a Favara, in provincia di Agrigento.
Mendolia era a bordo di uno scooter, uno Scarabeo condotto da un suo amico. Mentre il mezzo a due ruote stava percorrendo via Portella, secondo quanto riportano i colleghi del quotidiano La Sicilia, il conducente ha perso il controllo ed il ciclomotore è caduto sull’asfalto. I due giovani sono stati sbalzati dalla sella: Antonio avrebbe poi battuto la testa contro un palo, un impatto che non gli ha lasciato scampo.
Pochi minuti sono bastati al personale medico del 118 per giungere sul posto. I sanitari hanno provato disperatamente a rianimare il 13enne, continuando le manovre avviate, riporta La Sicilia, da un’infermiera residente nelle vicinanze. Purtroppo, però, non c’è stato nulla da fare: alla fine è stato possibile solo dichiararne la morte, sopraggiunta sul colpo dopo il sinistro. Illeso, invece, il conducente.
Oltre ai soccorsi, in via Portella sono intervenuti i carabinieri e gli agenti della Polizia Locale del comune nell’agrigentino che hanno condotto i rilievi di legge e gli accertamenti per stabilire la dinamica dell’incidente costato la vita al ragazzino.
La tragica notizia della morte di Antonio si è subito diffusa a Favara: sotto choc l’intera comunità locale, strettasi al dolore della famiglia.