Guai in vista per l’ex centravanti di Barcellona ed Inter, Samuel Eto’o, accusato di corruzione nel campionato camerunense
Il gioco del calcio, potrà essere anche il più bello e popolare del mondo, ma è anche quello in cui girano gli affari più sporchi e tentativi di corruzione in qualsiasi campionato si vada a giocare, dalle prime serie fino all’ultima. Questa volta, protagonista è un grande ex bomber di Barcellona, Inter e Camerun.
Ricordate Samuel Eto’o, centravanti che ha militato in gloriosi club europei come Real Madrid, Barcellona ed Inter, vincendo quasi tutto. Ora è il presidente della Federazione Calcistica del Camerun, a soli 42 anni, ed avanzano grandi polemiche nei suoi riguardi.
La Fifa apre inchiesta su Eto’o
Grande campione in campo, ma un po’ meno come presidente nei vertici alti del suo paese dal punto di vista calcistico e non solo. A quanto pare Samuel Eto’o è indagato per corruzione e favoreggiamento per promuovere un club del campionato camerunense nella Elite 1.
Dalle intercettazioni, del mese di gennaio, Eto’o parla con il presidente del Victoria United di Limbé, che all’epoca era solamente all’ottavo posto in campionato: “Tranquillo, vi facciamo salire in A. Il nostro club deve salire in prima serie, è il nostro obiettivo”.
Eto’o beccato dai giornalisti, cerca di difendersi, dicendo, che era una semplice chiacchierata con un amico. Intanto la Fifa, non sta a guardare ed ha aperto ufficialmente un’inchiesta dopo questa ennesima intercettazione telefonica, visto che non è la prima volta che l’ex bomber africano cade in questi movimenti non proprio puliti.
Altri messaggi che inchioderebbero Eto’o sono relativi anche riguardo a designazioni arbitrali e “piaceri” che doveva scambiarsi con il presidente del Victoria United di Limbé che poi è stato promosso nella massima serie: “Non preoccuparti, devi stare tranquillo- dice Eto’o– “fai ricorso, noi ti ridiamo i tre punti e sospendiamo l’arbitro. Devo solo rientrare in Camerun. Poi vieni da me in ufficio, ti puoi fermare un paio di giorni, porta pure le tue donne”.
Ricordiamo che Eto’o fu anche controllato, per essere stato accusato dell’allontanamento del portiere titolare della nazionale camerunense Onana.
Nell’inchiesta aperta dalla Fifa, c’è scritto: corruzione, abuso di potere, minacce fisiche e psicologiche, incitamento all’odio e alla violenza, diffusione di notizie false, oltre a quella di aver truccato alcune partite.
Non proprio un comportamento da grande dirigente, quello di Samuel Eto’o, che qualche mese fa, rientrò anche in un giro di scommesse.