CIVITANOVA – Futura presenta nuovi protagonisti. Paolo Virzì, Micaela Ramazzotti, Bandabardò sono alcuni dei nomi che parteciperanno a questa seconda edizione del Festival
, in programma a Civitanova Marche dal 25 luglio al 3 agosto. Il direttore artistico Gino Troli ha aperto la conferenza stampa odierna ricordando subito i nomi più importanti della nuova edizione, svelati qualche settimana fa ad Ancona: il filosofo polacco Zygmunt Bauman, l’attore Alessandro Bergonzoni, i sociologi George Ritzer e Derrick De Kerckhove, il professor Luciano Canfora, l’editorialista del Corriere della Sera Ernesto Galli della Loggia, l’attore Marco Giallini e il poeta Valerio Magrelli.
Troli si è successivamente soffermato sulle due grandi arie che compongono l’offerta di Futura: lo spettacolo e la scienza, settore che ha permesso la creazione del gemellaggio con la Festa di Scienza e Filosofia di Foligno. Ampia e variegata la proposta artistica che mira a coniugare futuro e presente attraverso la riscoperta di grandi classici della letteratura secondo logiche di attualità e produzione futura: il Quartetto delle Marche accompagnerà con le proprie musiche eseguite dal vivo, l’attore Sergio Carlacchiani che decanterà dei canti e dei frammenti di Giacomo Leopardi, tratti dalle Operette Morali e dallo Zibaldone, che si soffermano sul concetto di futuro; l’Associazione Franco omaggerà Albert Camus in uno spettacolo basato su due opere fondamentali del filosofo francese: La caduta e L’uomo in rivolta. Il 26 luglio sarà proiettato il film “Il capitale umano” che farà da apripista all’incontro del 27 luglio con il regista, pluripremiato ai David di Donatello, Paolo Virzì e con la moglie e attrice Micaela Ramazzotti.
Attenzione anche alle realtà giovanili emergenti più interessanti: sarà presente Simone Lenzi scrittore e traduttore italiano, frontman del gruppo toscano Virginiana Miller e La giovane orchestra del Salento che, insieme ad uno dei massimi esponenti della taranta pugliese, Claudio Prima, diffonderà le note di una musica che ha ormai ampliamente varcato i confini regionali. Ricca anche la sezione dedicata alla scienza e alla divulgazione scientifica. Molti gli argomenti che saranno sviluppati con lectio e conversazioni di forte impatto con il pubblico: l'energia, la salute, la conoscenza e le sue teorie, le neuroscienze e la linguistica. Due i punti focali degli incontri, due temi per i quali ancora ampio è il margine della ricerca: il cosmo e il cervello. Il primo dedicato al cervello s’intitola “The soft machine”, prendendo spunto dall’omonimo libro di William Burroughs. La sezione è coordinata dal professor Edoardo Boncinelli, alla ribalta delle cronache in questi giorni per il commento sull’attendibilità della prova del DNA in riferimento all’omicidio di Yara Gambirasio. Interverrà anche Giulio Giorello, con cui Boncinelli presenterà il libro scritto a quattro mani Noi che abbiamo l’animo libero.
Annunciata inoltre la partecipazione di uno dei filosofi italiani più famosi al mondo, in particolare in Francia e negli Stati Uniti, Roberto Casati, esperto di processi cognitivi. Andrea Moro approfondirà i legami fondamenti biologici della Grammatica universale prevalentemente basati su tecniche di neuroimaging e sulla relazione tra la rappresentazione del mondo nel cervello e il linguaggio.
Spazio anche per un legame con l’Expo e il rapporto tra cibo e cervello, analizzato dalla Professoressa del SiSSA Raffaella Rumiati. Prenderanno parte infine Gian Vito Martino, neurologo le cui ricerche sulle cellule staminali del cervello rappresentano una concreta speranza per lo sviluppo di nuove e più efficaci terapie per gravi malattie neurologiche tuttora incurabili e Vincenzo Cozzolino, medico, osteopata ed esperto di neurologia infantile.
La seconda sezione scientifica s’intitola come un film di Luchino Visconti “Vaghe stelle dell’orsa “ e affronterà i problemi dell’astronomia e dell’energia. Protagonista anche una civitanovese: Ilaria Pascucci, professoressa dell’Università dell’Arizona ed esperta nella formazione ed evoluzione dei pianeti giganti e terrestri del Sistema Solare e in altri sistemi planetari. Una chicca che rende fieri l’organizzazione del Festival di poter annoverare tra i propri ospiti, anche una civitanovese di tal fama e competenza. Di rilievo anche la partecipazione di Eugenio Coccia, Direttore del “Gran Sasso Science Institute” e vincitore del premio “Giuseppe Occhialini”. Sul tema dell’energia concentrerà le proprie attenzioni Ferrando Ferroni, professore alla Sapienza e presidente dell'INFN.
“La struttura del Festival, non estemporanea ma sempre più variegata e radicata nel territorio, grazie ai diversi collegamenti che crea tra amministrazioni, temi, realtà – ha chiosato il sindaco Tommaso Claudio Corvatta -stimola la modificazione del sentimento medio; una delle conseguenze più dirompenti della cultura che Civitanova sta vivendo in prima persona. L’incidenza di Futura sulla cittadinanza è non dico quanto un’opera pubblica, ma si avvicina”. L’assessore alla Cultura e al Turismo Giulio Silenzi ha proseguito: “la data del concerto della Bandabardò, freschi di nuovo disco con la Warner Music, avrà luogo in esclusiva regionale il 3 agosto. Un bilancio positivo quello di Futura, un festival che cresce e fa crescere la città. Ogni festival ha una mission, Futura ha quella in larga parte di aprire la mente”.
Conclude la presidente Tdc Rosetta Martellini, “quasi tutto il Festival si terrà a Civitanova Alta. Una scelta importante, finalizzata a rendere questa parte della città viva e autonoma di un proprio flusso; una possibilità inoltre per scoprire nuovi luoghi e nuovi spazi fin ora non adibiti a finalità culturali”.
Intanto il 21 giugno si conclude il primo contest del Festival #semprecaromifu, ideato da Massimo Arcangeli e realizzato con il blog ‘Scritture Brevi’, di Francesca Chiusaroli, docente di Linguistica generale dell'Università di Macerata, e Fabio Massimo Zanzotto, docente di Ingegneria informatica dell'Università di Roma "Tor Vergata".