Molto spesso la gente si domanda se gli integratori drenanti funzionano senza pensare a ciò che conta realmente: secondo quale logica si attribuisce la parola “funzionamento”? Di certo, nessun prodotto è miracoloso se non si associa un corretto comportamento alimentare e fisico.
Nello specifico caso dei drenanti, il loro obiettivo è quello di sgonfiare determinate parti del corpo, laddove ci sia una criticità maggiore. Per farlo in modo corretto però, la cosa giusta da fare è apportare nella propria routine, un’attività sana e un allenamento costante.
Il drenante dopo quanto fa effetto? Sveliamo la verità
L’integratore drenante altro non fa, che facilitare la diuresi e smaltire i liquidi in eccesso. Chi non volesse ricorrere agli integratori per la dieta, può ovviare con l’utilizzo di gel e prodotti similari, a patto che sia a conoscenza che oltre all’associazione di diversi massaggi stimolanti, l’efficienza è sicuramente minore rispetto al primo caso.
Se non una forte raccomandazione nell’uso da seguire e assumere gli integratori drenanti con moderazione, l’effetto può avvenire anche dopo qualche mese. Dipende da soggetto a soggetto e in base alla condizione fisica attuale.
Gli integratori drenanti naturali non sono altro che dei prodotti a base d’erba o similari, che facilitano la diuresi senza ricorrere a manovre esterne come per esempio il trattamento riguardante il massaggio linfatico.
A tal proposito è bene sottolineare la differenza tra i drenanti interni ed esterni. Entrambi hanno l’obiettivo di ridurre i liquidi nel corpo in eccesso, ciò che cambia è il metodo.
Per interno, si intende appunto, l’assunzione di integratori appositi a base acquosa (da consumare nell’arco dell’intera giornata), ognuno con una funzione differente tra di essa. Si consiglia di leggere tutte le caratteristiche.
Per integratori drenanti efficaci si intendono quei prodotti che possono andare bene per una determinata persona. Alcuni in commercio reputati “forti“, potrebbero provocare degli effetti collaterali a determinate donne con specifiche patologie.
Ad esempio, soffrendo di ipotensione, ipertensione, patologie renali, stipsi e altri problemi cardiovascolari, sarebbe meglio evitare. Così come non vanno assolutamente assunti integratori drenanti in gravidanza.
Un’altra accortezza sono le eventuali reazioni allergiche che potrebbero presentarsi. Tali domande sarebbe meglio porle al proprio medico di famiglia.
È indispensabile distinguere gli integratori diuretici da quelli drenanti, che seppur possano sembrare simili tra loro, in verità svolgono funzioni diverse.
Il drenante tende ad eliminare per via renale i metaboliti, ovvero tutte quelle sostanze tossiche che risiedono in ogni parte del corpo. Ciò che tali prodotti vanno a fare è diminuire ed eliminare sia i prodotti di scarto dell’organismo, sia le tossine.
Assodato quindi, che gli integratori drenanti funzionano se abbinati ad una sana dieta alimentare e ad una costante attività fisica, il consiglio resta sempre quello di rivolgersi a medici e specialisti per constatare l’assunzione in base alla propria condizione fisica.