MOGLIANO – Cinquant'anni di crescita all'insegna della famiglia e della ricerca per la sostenibilità degli imballaggi.
Domenica (2 settembre) nello stabilimento di Mogliano, Sifa spa ha festeggiato i suoi primi cinquant'anni di attività alla presenza di numerose autorità sia fermane sia maceratesi: l'azienda ha due sedi nelle Marche in entrambe le province (a Mogliano e Francavilla d'Ete) più una nuova sede in Toscana.
Ospite della serata Max Giusti che ha intrattenuto gli ospiti tra aneddoti di vita quotidiana nelle Marche (l'attore ha origini fermane) e calembour dedicati ai tre fratelli Giuliano, Luigino e Vittorio Trasarti: “i pacchi per spedire ne hanno in quantità, tra poco si comprano anche Amazon”.
Oltre ottocento gli ospiti da tutta Italia con clienti, fornitori, collaboratori. Fra le autorità erano presenti i sindaci dei Comuni dove ha sede dell'azienda, i presidenti delle due Confindustrie provinciali e il presidente della Camera di Commercio di Fermo, oltre all'assessore regionale al bilancio Fabrizio Cesetti a cui sono state affidate le conclusioni della parte istituzionale della serata, preceduta da una relazione tecnica di Ilaria Vesentini, giornalista del Sole 24 Ore, sui dati del mercato dell'imballaggio e della sua evoluzione legata al take away alimentare e all'e-commerce.
Con una produzione che supera i 70 milioni di scatole per pizza all'anno, SIFA spa è uno dei maggiori produttori italiani di packaging take away alimentare e non solo: scatoloni per imballaggi, per case vinicole e tanto altro. Il bilancio 2017 è stato chiuso a 40 milioni di euro. Grazie a un'importante investimento nel 2016 – un impianto per la produzione di cartone costato 10 milioni di euro -, l'azienda ha aumentato la produzione anno su anno del 25%, arrivando a produrre oggi 100 milioni di metri quadri di cartone all'anno. Il tutto viene realizzato con 145 addetti (erano 115 nel 2016) divisi nei tre stabilimenti. In occasione dei cinquant'anni i tre titolari e i sei figli già da anni stabilmente in azienda hanno rilanciato il proprio impegno nella ricerca: “in un contesto globalizzato dove imballaggi e consegne fanno sempre più parte del quotidiano, l'efficenza e la sostenibilità ambientale devono essere al centro della responsabilità d'impresa.
Sifa ha scelto di diventare industria a impatto zero” in coerenza con il proprio core business: la carta è l'unico materiale riciclabile al 100% al contrario della plastica che devasta gli oceani”. L'evento curato da Sara Francia è stato realizzato esclusivamente con allestimenti in cartone (dai tavoli, all'area bimbi). Tutto il buffet è stato servito su materiali riciclabili. La serata è stata presentata da Daniela Gurini e Tiziano Zengarini.