MACERATA – Festa oggi a Macerata per il 242° anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza. Occasione, questa, per snocciale importanti risultati raggiunti nei primi cinque mesi dell'anno.
La cerimonia è iniziata con il saluto del Colonnello Amedeo Gravina, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata che ha ringraziato le Fiamme Gialle maceratesi "per la preziosa e complessa attività Istituzionale svolta:dal contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, agli interventi in materia di tutela della spesa pubblica, alle indagini in tutti i settori che evidenziano fenomeni di criminalità economico-finanziaria, nonché al concorso al mantenimento dell’Ordine e della Sicurezza pubblica".
Consegnati alcuni encomi concessi nell’ultimo anno a finanzieri che si sono particolarmente distinti nell’attività di servizio. Poi è stata la volta dei numeri. Uno su tutti: scoperti appalti pubblici irregolari per circa 27.000.000 di euro che hanno portato alla denuncia di 10 soggetti. Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 1.500.000 euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 22 persone.
Altri risultati raggiunti nei primi mesi del 2016. Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 331 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 208 fra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.
Denunciati 61 soggetti responsabili di 74 reati fiscali, di cui il 24% riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione. In tale ambito, sono stati individuati 40 casi dicostituzione di crediti IVA fittizi ed indebita compensazione, nonché 1 caso di evasione internazionale, 62 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco e 10 datori di lavoro che hanno impiegato 8 lavoratori in “nero” e 75 lavoratori irregolari. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per circa 5 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per altri 36 milioni di euro. Eseguiti 16 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno portato a proposte di sequestri per circa 3.500.000 euro. In materia di riciclaggio sono state svolte 6 indagini e attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 3 soggetti. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 10 soggetti. Sequestrati circa 1.200.000 prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza. Su 5 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, riscontrate irregolarità nel 20% dei casi. Sequestrati 2 postazioni informatiche.
TUTTI GLI ENCOMI
Encomio solenne al luogotenente Diego Crovace e al Maresciallo Aiutante Davide Rotondo: “Ispettori in forza alla Compagnia di Macerata, sorretti da una elevata preparazione tecnico professionale e pari intuito investigativo, eseguivano una complessa attività di polizia economico finanziaria, a tutela del made in Italy e a contrasto dell’evasione fiscale, delle frodi doganali e valutarie. Le indagini si concludevano con la constatazione di violazioni alle Imposte sui Redditi per 21 milioni di euro, all’Imposta sul Valore Aggiunto per 11 milioni di euro, alla normativa valutaria per oltre 3 milioni di euro, nonché dazi doganali evasi per circa 300 mila euro e con il sequestro di circa 200 mila articoli recanti la falsa indicazione del made in Italy, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di sei soggetti, la quale disponeva il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del profitto dei reati tributari per oltre 4 milioni e mezzo di euro. Analoga ricompensa è stata concessa al Capitano Diana Campanella , al luogotenente Domenico Gentile e al Maresciallo Aiutante Vittorio Creti
Encomio al luogotenente Giannangelo Palumbo, al Maresciallo Capo Vito Apollaro e al vice Brigadiere Sandro Menichelli:"Militari in forza alla Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Tributaria di Macerata , dimostrando il possesso di eccellenti qualità tecnico professionali e notevole acume investigativo, eseguivano una articola indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con il sequestro di quaranta chili di sostanza stupefacente e l’arresto di tredici soggetti permettendo di disarticolare un sodalizio criminale transnazionale dedito al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Analoga ricompensa è stata concessa al Ten. Col. Gianluca Ferraro
Encomio al Capitano Valerio Pica, al Luogotenente Paolo Barbato e al Maresciallo Capo Emilio Cesareo : : "Comandante della Compagnia di Civitanova Marche e Ispettori in forza al medesimo Reparto, evidenziando elevate capacità tecnico professionali e doti investigative, eseguivano una complessa attività a contrasto dell’evasione fiscale che si concludeva con la constatazione di fatture relative ad operazioni inesistenti per oltre venti milioni di euro, una base imponibile sottratta a tassazione ai fini delle imposte dirette per oltre dieci milioni di euro e la constatazione ai fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto di violazioni per oltre 6 milioni di euro, nonché con la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di trentuno soggetti ed il sequestro di cinque immobili, di una autovettura, un motoveicolo e quarantatré mila euro in denaro e titoli equipollenti. Analoga ricompensa è stata concessa al Maresciallo Aiutante Giovanni Nicodemo e Maresciallo Capo Fausto Siciliano
Encomio al Luogotenente Danilo Zazzetta e Brigadiere Paolo Foglio: "Militari in forza alla Tenenza di Camerino, evidenziando elevate capacità tecnico professionali, partecipavano, con determinante contributo, ad un articolato servizio di polizia tributaria che consentiva di scoprire una società risultata evasore totale e 151 lavoratori irregolari e che si concludeva con la constatazione di una base imponibile non dichiarata per circa sette milioni di euro, imposte evase per circa 3,5 milioni di euro e la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di tre soggetti per reati tributari. Analoga ricompensa è stata concessa al Tenente Salvatore Della Corte e Maresciallo Capo Giancarlo Monteleone
Encomio al Luogotenente Luciano Giacò, Luogotenente Guido Sereno, vice Brigadiere Felice Marinelli: "Comandante della Tenenza di Porto Recanati e militari in forza al medesimo Reparto, dimostrando eccellenti capacità tecnico professionali e notevole acume investigativo, eseguivano una articolata attività di polizia economico finanziaria tesa al contrasto della contraffazione dei marchi di fabbrica che permetteva, in diversi momento, il sequestro di circa 14.000 articoli contraffatti, una autovettura e la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di tre soggetti. Analoga ricompensa è stata concessa al Capitano Valerio Pica, Vice Brigadiere Donato Scarnera e Appuntato Scelto Pietro Nucci