Riciclare i gusci di cozze? Ebbene sì, anche questi possono essere riutilizzati in maniera utile e creativa e per chi fa giardinaggio sono un vero aiuto.
Certo a guardarle nessuno lo direbbe mai, eppure i gusci delle cozze possono trasformarsi in un utile, quanto mai salutare, fertilizzante per le piante. Basta fare in questo semplice modo per far crescere il verde in casa.
Per capire come e perché si possano riciclare i gusci delle cozze è bene partire dalla loro composizione; questi infatti, così come i gusci delle vongole, sono composti per il 90% da carbonato di calcio, hanno quindi tempi di smaltimento molto lunghi perché non devono essere gettati nell’umido ma nell’indifferenziata.
Se siamo appassionati del riciclo e magari abbiamo anche il pollice verde, è bene sapere che proprio i gusci non solo possono essere riciclati in vario modo in maniera molto creativa, ma sono anche un prezioso alleato nella cura delle piante. Scopriamo come.
Come e perché usare i gusci come fertilizzante per le piante
Non essendo biodegradabili e anzi avendo tempi di smaltimento molto lunghi, nel riciclare i gusci si fa solo del bene al pianeta, oltre che alle nostre tasche come nel caso del giardinaggio.
Tra i riutilizzi più innovativi c’è la trasformazione delle cozze in piastrelle e mattoni per la posa domestica; in Italia ci sono poche aziende all’avanguardia di questo genere, e grazie allo spunto di alcuni giovani si sta aprendo un settore dei materiali di costruzione completamente rinnovato e basato proprio sul riciclo dei gusci dei molluschi.
Il motivo di tanta possibilità è data dalla composizione dei gusci che, come abbiamo anticipato prima, è fatta soprattutto da carbonato di calcio. Questa sostanza è comunemente utilizzata in ambito agroalimentare e cosmetico oltre che nel settore zootecnico. In questo ultimo caso specifico, infatti, il carbonato si trasforma in un fertilizzante ricco di calcio che arricchisce i terreni impoveriti, diventando tra l’altro indicatore della qualità del terreno: meno CaCO3 è presento meno stabile e fertile sarà il terreno. Utilizzarlo poi è semplicissimo, basta sbriciolare i gusci e mescolarli poi nel terriccio oppure lasciarli interi e metterne qualcuno sulla superficie.
Infine, tra i riutilizzi più utili c’è la trasformazione in mangime per gli animali, tanto galline quanto bovini. Anzi l’utilizzo del carbonato favorisce lo stato di salute generale del bestiame, prevenendone indebolimento e malattie.