SALUTE E BENESSERE – Gustarsi un caffè di qualità è un piacere che ha preso piede dall’Italia e che, per fortuna, è oggi popolare in tutto il mondo.
Attorno al caffè ruotano tantissimi momenti importanti. Quando lo si beve, però, non sempre ci si sofferma con la giusta attenzione sui suoi benefici.
Se ti interessa inquadrarli, nelle prossime righe puoi trovare il riferimento ad alcuni tra i più importanti.
Un fantastico energizzante
Quando si parla del caffè, si chiama in causa uno dei più potenti energizzanti naturali. La caffeina è infatti una sostanza psicoattiva e, tra le sue funzioni, vanta la capacità di bloccare l’azione di un neurotrasmettitore noto come adenosina (il suo compito consiste nel segnalare al cervello il raggiungimento dei massimi livelli di stress e stanchezza).
Come appena detto, l’adenosina riesce a bloccare tutto questo e a fare in modo che chi assume caffè abbia modo di apprezzare l’azione di altri neurotrasmettitori con funzioni energizzanti, in primis la dopamina.
Un alleato del metabolismo
Non c’è storia: tante volte non ci rendiamo proprio conto del tesoro che racchiude una piccola tazzina di caffè! Non ce ne rendiamo sempre conto ma per fortuna lo beviamo e in ottime quantità. A dimostrarlo ci pensa il successo di realtà come la storica torrefazione Pasqualini, una delle tante eccellenze che il mondo ci invidia.
Ci teniamo a ribadire il “per fortuna” in quanto il caffè è un prezioso alleato del metabolismo. I suoi benefici per la linea riguardano anche il fatto che, grazie alla sua capacità di stimolare le secrezioni gastriche e biliari, il caffè aiuta a tenere sotto controllo gli stimoli della fame.
Attenzione, però: questo non significa esagerare! L’ideale sarebbe infatti mantenersi entro le due tazzine al giorno. Ricordiamo che, in ogni caso, il principale punto di riferimento per capire quanto caffè è meglio bere rimane il proprio medico di fiducia.
Un’arma in più nella prevenzione del diabete di tipo 2
Il diabete di tipo 2, ossia la forma più frequente di questa malattia, può essere prevenuto grazie al caffè. Anche in questo caso è opportuno fare un appunto. Il beneficio in questione, importantissimo per la salute (il diabete è una malattia pericolosa e costosa per il Servizio Sanitario Nazionale), viene messo totalmente in secondo piano se si esagera con lo zucchero.
Per avere specifiche in merito alla quantità ideale da mettere e all’eventuale ricorso a dolcificanti, il riferimento rimane il medico curante.
I benefici per il fegato
Proseguendo con l’elenco dei benefici del caffè, è impossibile non chiamare in causa le proprietà legate al benessere del fegato. Diversi studi hanno infatti sottolineato la capacità che questa straordinaria bevanda ha di prevenire la cirrosi epatica.
Un boost di antiossidanti
Il caffè è un alleato prezioso della salute anche in virtù della presenza di antiossidanti. I suoi chicchi contengono infatti diversi composti fenolici molto importanti per la lotta contro i radicali liberi. In questo novero è possibile includere – giusto per citare due esempi – l’acido clorogenico e l’acido caffeico.
Conclusione
Si potrebbe andare avanti ancora tanto a parlare dei motivi per cui vale la pena concedersi una tazzina di caffè ogni tanto. Come non ricordare per esempio il fatto che la caffeina è in grado di agire, seppur blandamente, sulla contrazione del muscolo cardiaco?
Da non trascurare è anche l’effetto termogenico del caffè, grazie al quale possiamo apprezzare un’ottimizzazione del processo di smaltimento dei grassi.
Concludiamo facendo un veloce cenno al fatto che, in caso di acidità gastrica o tendenza a soffrire di ulcere, è opportuno valutare bene assieme al medico se consumare o meno caffè.