VOLLEY – Campioni che vanno, campioni che vengono, ma tra Sora e Potenza Picena è sempre spettacolo.
Nel dodicesimo turno di andata della Serie A2 UnipolSai, al PalaGlobo Polsinelli, il Volley Potentino e la Globo Banca Popolare del Frusinate si dividono la posta in palio al tie-break. I biancazzurri interrompono la striscia positiva dopo cinque successi cedendo 3-2, ma strappano un punto importante in rimonta sul campo ancora inviolato della seconda forza del torneo. Con Moretti a mezzo servizio (sostituito dopo due set), il giovanissimo sestetto di Gianluca Graziosi, incitato da una larga rappresentanza di tifosi marchigiani, vince il testa a testa del primo parziale per poi uscire dal vivo nel gioco nei due set successivi e ritrovare la lucidità necessaria con cui riaprire l’incontro. Al tie-break la qualità di Sora nel punto a punto consente alla squadra ciociara di mantenere l’imbattibilità interna con il best scorer Hoongendoorn (23 punti) e l’ottimo Rosso mattatori, ma Potenza Picena torna nelle Marche con un punto d’oro per mettere il naso avanti nei confronti di Tuscania, sconfitta in casa da Ortona e rivale diretta nel confronto per il quarto posto. Buona prova di Ippolito e applausi persino dai tifosi di casa per il centrale Quarta (13 punti), tra i migliori in campo. Domenica 3 gennaio Partenio e compagni chiuderanno il girone di andata in casa alle 18 con i giganti della Materdominivolley.it Castellana Grotte, avversari capace di battere in 4 set la capolista Vibo Valentia.
In campo per la formazione ciociara Fabroni al palleggio per Hoongerdoorn opposto, Sperandio e Giglioli al centro, Rosso e Mariano in banda, Santucci libero. Gli uomini di Graziosi si presentano con Partenio in cabina regia a servire il terminale offensivo Moretti, Codarin e Quarta in banda, Pierotti (cambio Under con Cavuto) e Ippolito in banda, Calistri libero. Gioco spezzettato, ma tanto equilibrio nel primo set con Potenza Picena aggressiva sul pallone e senza timori reverenziali. Le due squadre arrivano appaiate alla volata finale (21-21), poi il turno di Biglino al servizio mette le ali ai marchigiani che chiudono col mani out di Moretti alla seconda palla set (22-25). Al rientro riscatto della formazione laziale con uno strappo di quattro punti subito dopo il time out tecnico (16-12). Moretti non ha la forma dei giorni migliori e la squadra ne risente cedendo 25-18 sulla giocata di Mariano. Nel terzo set l’opposto biancazzurro lascia il campo. Graziosi prova al suo posto Cavuto e in un secondo momento Cristofaletti, convalescente dopo un infortunio alla caviglia. La resistenza di Potenza Picena dura pochi minuti (7-7). Già al time out il risultato premia Sora (12-8), che controlla il parziale agevolmente fino al muro conclusivo di Rosso e Festi (25-15). Nel quarto set, caratterizzato da un nervosismo di fondo da parte di Fabroni, sanzionato due volte dall’arbitro, Cristofaletti resta opposto e la squadra marchigiana si risveglia imponendo il primo gioco dall’inizio (8-12) alla fine (12-20), per poi chiudere 17-25 con Quarta. Al tie-break gli Under Cavuto e Pierotti uniscono le forze per trovare l’impresa, ma l’esperienza è dalla parte degli avversari che si impongono col proprio straniero.
1° set: Avvio di gara all’insegna del massimo equilibrio (8-8). A mantenere l’iniziativa sono gli ospiti fino al primo vantaggio del sestetto ciociaro (12-11) per l’errore biancazzurro nel posizionamento e un malinteso nella combinazione tra Partenio e Biglino. Dopo il time out torna subito avanti Potenza Picena grazie a un’infrazione dei sorani (12-13). Grande agonismo in campo a suon di difese e murate di classe come quella dei giganti biancazzurri sull’attacco di Rosso (15-16). Set dall’esito incerto con i beniamini del PalaPolsinelli bravi a rimettere il naso avanti in seguito al tocco di Giglioli (19-18). Graziosi chiede una pausa discrezionale e al rientro i suoi uomini capovolgono la situazione (20-21). Sull’ace di Biglino i marchigiani trovano un break importante in volata 21-23 nelle battute finali di un parziale spezzettato, anche in coincidenza dell’infrazione sorana per il 21-24. Rosso annulla la prima palla set, ma Sora non può nulla sul mani out di Moretti (22-25). Potentini più incisivi in attacco e più solidi a muro. Buona prova di Ippolito, una spina nel fianco per i ciociari. Preziosa la staffetta tra Pierotti e Cavuto.
2° set: Braccio di ferro iniziale anche nel secondo set, ma è la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora a trovare un allungo alla distanza (9-7). Stesso divario al time out tecnico dopo la giocata di Rosso (12-10). Il gioco di Sora diventa più performante (15-11) e Graziosi gioca la carta Codarin per Biglino. Mariano passa ancora (16-11) imponendo un time out ai biancazzurri. L’allenatore degli ospiti impiega anche il regista di esperienza Miscio. La Globo cresce a muro, mentre gli ospiti non hanno la brillantezza del primo set in attacco (22-14). E’ Mariano a chiudere i giochi con l’attacco preciso del 25-18. Meno efficaci i campioni uscenti della Serie A2 nelle trame offensive con Moretti non ancora al meglio.
3° set: Nel terzo set Moretti lascia il campo dopo pochi scambi e Graziosi sposta Cavuto come terminale offensivo lasciando a Pierotti e Ippolito le chiavi delle bande. Sora parte meglio portandosi avanti 7-5 dopo la giocata di Giglioli, ma i marchigiani cercano di rientrare nel parziale (7-7). Sul 9-7 Sperandio lascia il posto a Festi e Hoongerdoorn trova l’incrocio delle linee, mentre il punteggio lievita dopo l’infrazione biancazzurra (11-7). La crescita a muro e in attacco della squadra di casa galvanizza il palazzetto con la bella serie di Fabroni dai 9 metri. Sotto 17-8, Graziosi rischia l’opposto convalescente Cristofaletti, ma l’inerzia del match è tutta per la formazione di Soli che chiude 25-15 con il block del muro a due. Dominio per i padroni di casa.
4° set: I giovani biancazzurri, in campo con Cristofaletti opposto, dimostrano carattere e forza di volontà iniziando il set successivo con una grinta rinnovata (2-7). Biglino lascia il posto a Codarin. Sul 6-10 cartellino giallo per Fabroni, indispettito da una chiamata arbitrale. Al time out Potenza Picena comanda di 4 punti dopo l’attacco di Quarta (8-12). Alla ripresa del gioco la Globo si presenta in campo con minor mordente lasciando campo libero ai potentini, alla tecnica di Ippolito e alla gioia dei tifosi ospiti (11-18). Fabroni si spazientisce con il primo arbitro e, complice un cartellino rosso per proteste, regala un ulteriore punto agli uomini di Graziosi (11-19). Sotto 12-20, la formazione ciociara recupera due lunghezze impaurendo gli avversari che ripiegano nel time out (14-20). Un toccasana per la squadra di casa il servizio di Hoongerdoorn, tanto potente quanto preciso (15-21). I marchigiani si scrollano di dosso ogni timore con un mani out importante e con l’ace targato Cavuto (15-23). La combinazione tra Partenio e Quarta (17-25) porta l’incontro al quinto set.
5° set: Al tie-break il confronto torna equilibrato (5-5). Al cambio di campo sono avanti i beniamini del PalaPolsinelli sulla stoccata imprendibile di Hoongerdoorn (8-7). Break importante dei ciociari con il muro nei confronti di Pierotti (9-7). Sull’attacco di Rosso e l’ace di Fabroni (12-9) Graziosi è costretto a chiamare un time out discrezionale per restituire lucidità ai suoi giocatori. Dal possibile 12-11 su una grande battuta di Quarta, la classe di Rosso frutta l’attacco del 13-10. Hoongerdoorn trova il colpo del 14-11. Alla seconda palla match lo straniero si ripete con il punto decisivo (15-12).
GLOBO BANCA POP FRUSINATE SORA – VOLLEY POTENTINO 3-2
(22-25, 25-18, 25-15, 17-25, 15-12)
SORA: Fabroni 8, Mariano 10, Festi 6, Lucarelli ne, Santucci (L), Bacca, Rosso 16, Hoogendoorn 23, Buzzelli, Giglioli 7, Marrazzo, Mauti ne, Sperandio 1. All. Soli
POTENZA PICENA: Cavuto (U) 8, Codarin 3, Pierotti (U) 9, Partenio, Miscio, Cristofaletti 2, Calistri (L), Moretti 4, Ferrini ne, Biglino 2, Ippolito 17, Quarta 13. All. Graziosi
Arbitri: Scarfò di Reggio Calabria e Palumbo di Cosenza
Note: durata set 28’, 27’, 24’, 25’, 16’. Totale 2h 00’. Sora errori al servizio 19, ace 5, muri 8. Potenza Picena errori al servizio 17, ace 6, muri 7.