SAN SEVERINO MARCHE – "San Severino Marche è un esempio virtuoso per rapidità di reazione a una ferita così grande della natura, ad un vulnus inferto dolorosamente al territorio dal terremoto".
Sono le parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha partecipato oggi all'inaugurazione della nuova scuola elementare Tacchi Venturi. Il premier ha lodato la rapidità nella rimozione delle macerie, la protezione civile che qui "ha brillato" con soluzioni abitative quasi al 100%. Ma, ha ricordato, "ci sono tante famiglie che se la passano male e dobbiamo fare ancora qualcosa".
Presenti alla cerimonia anche il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il sottosegretario di Stato al Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca Salvatore Giuliano, il commissario straordinario del Governo per la Ricostruzione Sisma 2016 Paola De Micheli, l’assessore regionale alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti, il presidente della Provincia Antonio Pettinari e il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei.
"Invito il premier Conte alla Giornata delle Marche che si terrà il 10 dicembre prossimo – ha detto Ceriscioli – . In quell'occasione infatti assegneremo a tutti i volontari della Protezione Civile marchigiana accompagnati dal capo dipartimento Angelo Borrelli, anche lui invitato, il premio del Presidente". poi ha aggiunto: "Si inaugura un'altra scuola a pochi giorni dall'avvio dell'anno scolastico e a questa seguiranno molte altre inaugurazioni. Per quanto riguarda la ricostruzione delle scuole, che è competenza dei Comuni e delle Province, infatti, abbiamo diversi stati di avanzamento e anche in questo campo resta in piedi il problema della necessità di un maggior numero di responsabili del procedimento più volte da noi sottolineata. Molti bambini sono tornati nei loro territori perché quasi tutte le casette sono finite e ci aspettiamo che altri possano tornare, quindi è giusto mantenere la stessa energia e la stessa forza che c'erano prima. Sarebbe un paradosso da un lato ricostruire le scuole e dall'altro perdere le classi. Per questo la conservazione degli organici è stato il primo messaggio in assoluto che abbiamo indirizzato al nuovo governo e oggi, insieme con i sindaci collaboriamo perché vorremmo che tutte le classi avessero gli insegnanti dello scorso anno. San Severino ha lavorato molto bene in questi mesi. E' stata ad esempio la prima a portare via le macerie. Qui sono tanti i progetti portati avanti, anche a livello di ricostruzione privata. Già circa ottanta esempi di ricostruzione sono partiti. E' un lavoro enorme quello che stiamo portando avanti, come abbiamo sempre detto, e questo si vedrà man mano nella moltiplicazione delle realizzazioni. Ricordiamo che le Marche sono state colpite per un terzo del loro territorio, sono 87 i Comuni nel cratere ed è fondamentale mantenere la collaborazione istituzionale a tutti i livelli. Ieri per esempio eravamo a fare il punto con Arquata, un punto che facciamo mensilmente: c'è veramente un grande impegno e un grande lavoro e questi sono i momenti in cui il lavoro viene ripagato".