RECANATI – Inaugurato nell'ospedale di comunità di Recanati il Centro di Assistenza Cardiometabolica che rappresenta per Recanati e per l’Area Vasta un’eccellenza per la prevenzione cardiovascolare.
Una nuova realtà avviata nel mese di marzo ed ora pienamente operativa. Grazie all’acquisizione di apparecchiature di alto livello, che consentono di fare una diagnosi accurata negli utenti con problematiche cardiometaboliche come il diabete, è possibile eseguire esami diagnostici e clinici avanzati. Obiettivi fondamentali del nuovo servizio attivato a Recanati sono quelli di effettuare una diagnosi precoce e un corretto trattamento su tutti i fronti del diabete e della sindrome metabolica, modificare fattori di rischio quali obesità, ipertensione, inattività fisica, regime dietetico non sano, fumo, dislipidemie, glicemia e fattori di stress psicosociali.
Nel Centro di Assistenza Cardiometabolica è possibile organizzare più prestazioni nell’arco della stessa giornata per ottenere, in poche ore, un quadro completo della situazione clinica del paziente e fornire indicazioni specifiche alle quali attenersi, sia in termini di terapie che di eventuali ulteriori esami in stretta correlazione con la Cardiologia ospedaliera e l’Emodinamica dell’ Area Vasta 3.
Al servizio, attivo dal lunedì al giovedì, sono stati dedicati tre specialisti cardiologi ed una equipe infermieristica espressamente dedicata e formata, non solo per la gestione delle apparecchiature strumentali ma anche e soprattutto per l’attività di consulenza per l’orientamento del paziente.
Presente all'inaugurazione oltre al direttore generale del Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, il Presidente della Regione Luca ceriscioli ed il sindaco del comune di Recanati Francesco Fiordomo.
"A Recanati abbiamo mantenuto il punto di primo intervento in forza del sisma – ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – . Quello che chiederemo al nuovo governo è di rendere questa scelta da temporanea a definitiva. Daremo a questa struttura una doppia funzione. Da una parte la prevenzione del malato cronico per evitare il ricovero ospedaliero e dall'altra con il mantenimento del punto di primo intervento sarà fondamentale per evitare l'intasamento del pronto soccorso facendo in modo che i codici bianchi e qualche codice verde possano trovare una risposta in questa struttura".
"L'ospedale di comunità sta prendendo forma una struttura sempre più efficace – ha detto il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo – grazie ai professionisti e ai nuovi macchinari con un rafforzamento dei servizi importanti per l'intero territorio. Adesso il punto di primo intervento è attivo H24 ed ha un ruolo fondamentale per l'intero sistema del territorio perché l'ospedale di comunità di Recanati fa da filtro rispetto alle necessità evitando l'intasamento del quale leggiamo in altre strutture. Un apprezzamento per questo lavoro ma guardiamo anche gli altri obiettivi da raggiungere come il potenziamento del servizio Alzheimer, una nuova fragilità che mette in difficoltà le famiglie".
L’investimento per i lavori per gli spazi inaugurati oggi ammonta a a € 19.572,00 mentre per le attrezzature (ecografo portatile, sistema per le prove da sforzo, plicometro, bilancia) e gli arredi dell’ambulatorio è stata sostenuta una spesa peri a € 74.003,00.
Gli ambulatori di Radiologia della struttura di Recanati sono stati inoltre potenziati con l’acquisizione di un ortopantopmografo digitale (atteso da tempo) per l’esecuzione delle radiografie dentali panoramiche, delle radiografie delle articolazioni temporo/mandibolari e tomografie longitudinali o trasversali delle ossa maxillo facciali. La spesa sostenuta per l’apparecchio radiologico è pari a € 64.416,00