TOLENTINO – Incendio al Cosmari, Consorzio smaltimento rifiuti, in località Piane di Chienti di Tolentino.
Le fiamme sono divampate intorno all'una e mezza di notte nell’impianto di selezione e stoccaggio dei rifiuti urbani da raccolta differenziata, per cause in corso di accertamento. Distrutto un intero capannone di 4.000 metri per danni che ammontano a diversi milioni di eruo.
Nel cielo si è alzata una densa nuvola di fumo nero con fiamme alte oltre 10 metri, ben visibili anche dalla superstrada 77 e da molte zone dell'entroterra.
Immediato l'intervento dei Vigili del Fuoco di Macerata e del distaccamento tolentinate, che tutt'ora stanno cercando di domare l'incendio. Sul posto oltre ai carabinieri, sono arrivati il direttore del Cosmari, Giuseppe Giampaoli e il direttore dell'Arpam, Gianni Crovatta.
L’incendio è attualmente sotto controllo e non esiste pericolo immediato per la popolazione. L’ARPAM e l’ASUR,prontamente giunte sul posto, unitamente alle autorità interessate, sono già attive per effettuare i campionamenti dell’aria e del suolo e dei raccolti dei terreni interessati. Considerate le attuali condizioni meteo, e qualora si dovessero avvertire o avvistare presenza di fumo e di odori acri, si consiglia, a scopo precauzionale, alla popolazione dei comuni di: Corrdidonia, Pollenza, Tolentino, Urbisaglia e Colmurano nonché delle frazioni di Sforzacosta e Piediripa, di lavare accuratamente, sotto acqua corrente, prima del loro consumo, ortaggi e frutta prodotti nei territori interessati. Ogni cambiamento significativo della situazione verrà prontamente comunicato alla popolazione con successivi comunicati stampa diffusi sui siti dei Comuni.
I monitoraggi, sia per l’aria che per il suolo e gli alimenti, da parte dell’Arpam (Agenzia regionale per la protezione ambientale), dell’Asur (Agenzia sanitaria unica regionale), coadiuvati dal Corpo forestale dello Stato, sono già iniziati e i prelievi dei campioni verranno completati nella giornata odierna. I risultati delle analisi saranno resi noti non appena disponibili e sino ad allora la popolazione è inviata ad adottare le precazioni indicate.
DANNI INGENTISSIMI Per quanto riguarda l'attività del Cosmari continuerà regolarmente, ma bisognerà reperire al più presto un capannone per consentire ai 30 dipendenti di continuare il loro lavoro. Distrutto anche un moderno macchinario costato oltre tre milioni di euro. Il tutto è coperto da assicurazione. In totale si parla di danni per alcune decine di milioni di euro.