Scegliere un investigatore privato che opera su Roma può risultare più complicato del previsto. É vero, con il passare del tempo molte agenzie di investigazione hanno saputo adeguarsi ed aggiornarsi per operare nel completo rispetto della legalità, eppure, nonostante regole e norme sempre più precise, esistono ancora alcune realtà poco affidabili che anziché aiutare il cliente e risolvere i casi, finiscono per dare vita a vere e proprie truffe. Come fare quindi per capire come scegliere un investigatore privato a Roma che risulti competente, preparato ed affidabile? Se sei in cerca di una risposta, nei prossimi paragrafi trovi alcuni consigli per non sbagliare!
1) Controlla le autorizzazioni
Per risultare al 100% affidabile e soprattutto riconosciuto dalla legge italiana, un investigatore privato che operi da solo o uno che sia parte di un’agenzia più strutturata dev’essere in possesso delle dovute autorizzazioni.
Colui il quale svolga un qualsiasi tipo di attività investigativa a pagamento e che risulti privo delle licenze previste dal 134 e 135 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S.) è e rimarrà sempre un truffatore che opera al di fuori della normativa legislativa italiana. Rivolgendosi ad individui di questo tipo, il cliente è portato a rispondere in sede civile e penale in prima persona circa le eventuali violazioni perpetrate dall’investigatore “abusivo”.
2) Uno sguardo alle competenze
Prima di inviare la tua richiesta ad un’agenzia che ti sembra in possesso delle dovute autorizzazioni, ti consigliamo poi di dare uno sguardo a quelle che sono le competenze effettivamente possedute dai detective, andando a ricercare con cura e minuzia effettive indicazioni come casi studio, attestati e tutti quei materiali o quelle prove utili per capire se chi hai di fronte sia un vero professionista o solamente un “improvvisato”. Molto spesso infatti, non basta che chi sii professa investigatore dica di sapere svolgere indagini, ma occorre che egli sappia anche diversificare le proprie competenze su più piani. Quelli più importanti sono indubbiamente la capacità di individuare l’obiettivo e seguire indizi e prove che portino alla risoluzione del caso, non solo nel cosiddetto mondo “reale”, ma oggi più che mai anche in quello “digitale”. Se vuoi un consiglio quindi, rivolgiti sempre a studi che sappiano trattare argomenti come cybersecurity e reati online!
3) Occhio alle tariffe!
Infine, è molto importante citare il discorso relativo alle tariffe di un’agenzia di investigazione. Solitamente infatti, la tendenza dei clienti è quella di andare al ribasso e di optare, a parità di prestazione promessa, per il prezzo più basso. Se questo criterio può indubbiamente essere ottimale nella risoluzione o nel miglioramento di faccende quotidiane come lo shopping o altri tipi di servizio, per quanto riguarda le indagini a carattere civile o ancor più penale questa equivalenza non sembra essere la migliore da ricercare.
Quando si parla di investigazioni infatti, quello che conta più di tutto è la qualità e la professionalità del servizio offerto.
Come accade in altri settori quindi, anche in questo è opportuno tenere gli occhi aperti di fronte a possibili truffe. Se un professionista propone per esempio una tariffa oraria molto bassa, questo elemento non potrà che essere sospetto agli occhi del cliente avveduto: quando si parla di privacy, sicurezza, responsabilità civile o penale infatti, nulla può essere lasciato al caso. Questo quindi, comporta inevitabilmente un innalzamento dei prezzi.
Conclusioni
La città di Roma offre numerosi servizi in ambito di investigazioni private. Spesso tuttavia, si finisce per essere attirati dalle false promesse di professionisti poco seri. Con questo piccolo vademecum speriamo di averti aiutato a riconoscere meglio le agenzie più preparate ed affidabili, così da poterle contattare per risolvere i tuoi casi velocemente e soprattutto con successo.