Si avvicina sempre di più in maglia nerazzurra il sostituto di Romelu Lukaku, manca poco all’annuncio di Scamacca
Il caso Lukaku, ha scatenato nella dirigenza dell’Inter ed anche in Simone Inzaghi, l’esigenza di cercare un nuovo attaccante da affiancare a Lautaro Martinez, Marcus Thuram e Correa, per il momento il reparto avanzato dell’Inter. I nerazzurri ed il West Ham, sono vicini all‘accordo.
Inzaghi, cerca un attaccante dalle indubbie qualità fisiche, che sappia mantenere il peso dell’attacco, per far salire anche la squadra, come richiede il suo schema, il 3-5-2. Sembra che anche l’attaccante in forza agli Hammers, si sia convinto di tornare dopo un solo anno, in Italia.
Gianluca Scamacca, sembra che in terra inglese non si sia trovato molto bene. Aveva iniziato la stagione da titolare con il West Ham a Londra, poi pian piano, è scivolato in panchina, non soddisfacendo le richieste del tecnico David Moyes, che ha conquistato la Conference League in finale con la Fiorentina.
Su Scamacca, non c’era solo l’Inter, ma soprattutto la Roma di Josè Mourinho, che con il duro infortunio di Abraham deve trovare un suo sostituto, visto che Belotti, non garantisce quei gol, di una volta.
Ma l‘Inter, negli ultimi giorni è in netto vantaggio sui giallorossi, che pian piano si sono allontanati anche per le pretese del club inglese. E pensare che Scamacca, avrebbe preferito anche indossare la maglia giallorossa, essendo tifoso della Roma: “Ho ragionato sempre con il cuore, giocare per la Roma è un sogno, è la mia casa”.
Ma l’Inter, con Ausilio e Marotta, ha messo il piede sull’acceleratore e pare che sia vicina a chiudere l’accordo. Il West Ham valuta Scamacca 23 milioni di euro, dopo averlo comprato dal Sassuolo a 40 milioni.
L’Inter lo prenderebbe in prestito con obbligo di riscatto per la prossima stagione. Il West Ham, vorrebbe però far rientrare i conti, visto che si andrebbe a creare una minusvalenza, siamo ai dettagli.
Si parla, di una cifra, che vada intorno ai 25 milioni, più bonus al West Ham. Certamente una spesa, più limitata rispetto a ciò che chiedeva Lukaku, che ora sogna di indossare la maglietta della Juventus, di Max Allegri.