ECONOMIA – Il periodo è noto, il settore degli investimenti sta risentendo particolarmente della crisi economica generalizzata e diffusa al punto che gli asset tradizionali sono quasi tutto in crisi.
Una contingenza che ha portato alla nascita di strumenti alternativi sui quali puntare per cercare di mettere al sicuro i propri soldi.
Ce ne è realmente per tutti i gusti, negli ultimi periodi si sta diffondendo la tendenza di investire in vino. Si parla ovviamente di un numero ristretto di bottiglie, di massima qualità e con determinate caratteristiche. Questo perché il vino buono non è soltanto un piacere per il palato, ma può essere anche una ottima fonte di investimento.
Rendimento degli investimenti in vino
Analizzando il trend del mercato degli ultimi anni, chi ha investito in vino ha registrato un rendimento medio annuale molto elevato, si parla addirittura del secondo miglior ritorno percentuale in assoluto.
Il riferimento è sempre a bottiglie da collezione, particolari, di grande qualità, che si sono rivalutate meglio di molti indici azionari. Il tutto con un vantaggio ulteriore che non sempre viene messo in evidenza: il vino non ha tasse sul capital gain, quindi sui guadagni che si vanno a generare dall’investimento.
Ovviamente rispetto ad investimenti finanziari, il vino deve essere custodito fisicamente, quindi si deve avere uno spazio nel quale conservare le bottiglie di valore (e conservarle al meglio, dato che va preservato il più possibile).
Perché investire in vino
Ecco perché investire nel vino sta diventando un qualcosa di molto diffuso: una bottiglia può diventare un oggetto di valore da custodire, un bene da conservare negli anni aspettando che questo aumenti di valore.
Ovviamente non basta solo avere il capitale iniziale a disposizione per acquistare bottiglie, si deve conoscere il settore, capire quali sono le etichette di valore, le annate di qualità. Si deve poi essere aggiornati costantemente sulle quotazioni dei vini per capire quale potrebbe essere il momento migliore per entrare sul mercato.