Jovanotti è stato vittima di un grave incidente in bicicletta a Santo Domingo: come sta adesso? Il messaggio ai fan
Jovanotti ha fatto preoccupare molto i fan che da anni lo seguono e supportano. E’ caduto dalla bicicletta durante un viaggio a Santo Domingo ed attualmente si trova là per continuare le medicazioni.
L’incidente è stato grave e il cantante ha rischiato molto anche se adesso sembra le cose vadano meglio. Ad annunciarlo è stato proprio il diretto interessato che non perde occasione di interagire e condividere con i follower alcuni momenti della sua vita, anche i più brutti.
Solare e sempre sul pezzo, Jovanotti non si è fatto prendere dall’ansia e preoccupazioni, e in un video social pubblicato su Instagram si mostra sulla sedia a rotelle e spiega:
“Buongiorno ragazzi, come state? Qua sempre meglio, oggi sono stato seduto un’oretta. Sono senza flebo. Piano piano cerchiamo di fare un po’ di movimenti… Agosto lo passerò con Fabrizio Borra (il suo storico fisioterapista), appena sarò in grado di prendere un volo“.
Poi ha aggiunto che non sa quanto tempo ci vorrà prima che torni a camminare e inoltre non può fare rientro in Italia poiché rischia una trombosi: “Prima di prendere un aereo c’è bisogno di un po’ di tempo per ristabilire la circolazione senza rischi. – ha aggiunto – Non so quanto ci vorrà, ma si va avanti. Io ce la metto tutta e poi torniamo a ballare. Che botta comunque, vi mando un abbraccio e buona estate ovunque voi siate”.
L’artista ha raccontato dell’operazione che sarebbe andata bene. L’intervento ha riguardato la clavicola e il femore. Fin dall’inizio non ha perso occasione di aggiornare i follower e tutti i fan che anche da lontano fanno il tifo per lui e non vedono l’ora di poter tornare a cantare a squarciagola le canzoni che hanno fatto la storia della musica moderna italiana.
Mai come adesso Io penso positivo perché son vivo perché son vivo fu frase più azzeccata. D’altronde è stato il cantante stesso a pronunciarla per la prima volta e a farla diventare un motto per generazioni intere.