Brutto momento per Max Allegri e la sua Juventus, che dopo le 3 sconfitte in campionato, è eliminata anche dalla semifinale di Coppa Italia
Dopo la restituzione dei 15 punti alla Juventus, della settimana scorsa, a Torino, zona bianconera si era partiti con un certo entusiasmo per riagganciare la corsa Champions League, e piazzarsi al secondo posto alle spalle del Napoli. O perché no, credere in un incredibile rincorsa Scudetto, come annunciato da alcuni giornalisti.
La Juve, veniva da 2 sconfitte con Lazio e Sassuolo, e domenica col Napoli voleva vendicarsi della sonora sconfitta di gennaio subita al Maradona. Partita, che come sappiamo, è terminata tra le solite polemiche arbitrali, con episodi Var, gol annullati ed espulsioni non avvenute. Eppure Max Allegri, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, ora pensa alla semifinale d’Europa League, col Siviglia, che non sarà una passeggiata.
Al momento, la Juve in campionato è al terzo posto a 59 punti, e cercherà di mantenere questa posizione per poter partecipare alla prossima edizione della Champions League, in attesa sempre delle sentenze riguardanti i problemi finanziari e il caso plusvalenze e stipendi. Perché come è ben chiaro a tutti, la società bianconera, rischia la retrocessione e addirittura la squalifica dalle coppe europee.
E Max Allegri? Il tecnico che ha portato la Juventus due volte in finale di Champions League nel 2015 e nel 2017, resterà? Sarà ancora lui a guidare la Vecchia Signora? Ci sono forti dubbi alla Continassa, anche perché Allegri appare nervoso e non proprio tranquillo in questi giorni. Dopo Juve-Napoli ha avuto screzi con la panchina degli azzurri ed anche nel tunnel degli spogliatoi di San Siro dopo la semifinale con l’Inter ha lanciato frecciatine provocatorie a dirigenti nerazzurri.
La Juve, è in crisi su tutti i piani. A partire da quello societario, fino a quello più praticamente sportivo. Mancano 7 giornate alla fine di questa stagione travagliata, senza la definitiva sentenza del futuro, di dove giocherà l’anno prossimo.
Ieri è intervenuto ai microfoni di Sport Mediaset Francesco Calco, Cfo della Juve, che ha evidenziato ottimismo: “Siamo una società solida, sappiamo programmare il nostro futuro, senza dipendere da problemi societari o sentenze di tribunali.”
Intanto, i primi nomi che girano sono quelli di Tudor, ora all’Olimpique Marsiglia, Zinedine Zidane, o un ritorno di Antonio Conte, che si è dimesso dal Tottenham.