Il calcio italiano è sempre pieno di misteri e soluzioni che pian piano portano a polemiche. La Juve in un colpo arriva al terzo posto
Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ad ogni fine partita del campionato di serie A diceva “ricordiamolo, siamo al secondo posto per i punti fatti sul campo”. Ed ecco che ieri, dopo per quanto riguarda il processo relative alle plusvalenze della società bianconera, il ricorso è stato accolto.
Cosa è successo? La Juventus, in pratica dal settimo posto, si trova terza, con i 15 punti che le hanno restituito, mettendo alle spalle Roma, Milan Inter ed Atalanta. Ci saranno polemiche per questa decisione?
La Juventus a -16 dal Napoli
Dopo il passaggio in semifinale da parte della Juventus, che con un pareggio a Lisbona, ecco che adesso, la concentrazione può essere evidente sulla prossima sfida di domenica sera contro il Napoli capolista. Ed ora la distanza è di 16 punti dagli azzurri.
Intanto, il Collegio di Garanzia del Coni, ha restituito la penalizzazione e fa fare un salto decisivo ai bianconeri nella corsa alla qualificazione in Champions League. Questi punti, sono stati ridati momentaneamente, in attesa del ritorno alla Corte Federale D’Appello, che probabilmente si terrà a fine stagione. Fatto sta, che Inter e Milan, principali rivali distano 6 ed 8 punti ad 8 giornate dalla fine.
Sarebbe clamoroso per le due semifinaliste milanesi di Champions League, non qualificarsi alla massima competizione europea. Questa azione, la si può ritenere un “contentino”? Impazzano le polemiche, da parte delle tifoserie dei club storicamente rivali.
Intanto, Josè Mourinho, allenatore della Roma, anch’essa in semifinale d’Europa League, si è fatto sentire: “Cosa penso dei 15 punti restituiti alla Juve? Siamo in Italia, siete sicuri che non abbia più di 59 punti? So come funziona il calcio qui, ho vissuto 4 anni in Italia, non 4 giorni”.
E la Juve, come prenderà questa decisione? Domenica c’è una grande partita, con il Napoli che punta allo Scudetto, ma si sa, gli azzurri in terra juventina non hanno mai avuto grande fortuna di risultati.
Probabilmente anche nella testa dei ragazzi le motivazioni cresceranno per ottenere a quanto prima la qualificazione in Champions League, in attesa della sentenza definitiva relativa agli stipendi.