CIVITANOVA – Oltre 100 invitati, tra clienti e volti noti dello sport, ieri sera (22 febbraio) allo showroom civitanovese Land Rover Giuliano Mosca, per ammirare la “macchina dei record”.
Un’opportunità offerta dalla tappa di Meet the Challenger dedicata alla Range Rover Sport MY 18 e ai quattro record mondiali stabiliti tra il 2013 e il 2018 dalla punta di diamante della casa automobilistica: il primato di velocità per un SUV di serie sul Monte Pikes Peak in Colorado, la traversata da brividi nel deserto di sabbia, la discesa a 155 km/h lungo la pista da sci “Inferno” in Svizzera, fino all’impresa inedita, gli 11 km della “Dragon Challenge” in Cina, la strada più pericolosa al mondo, con 99 tornanti da capogiro a 1300 metri d’altezza, “conditi” da una ripida scalinata di 999 gradini.
In sala due giganti della GoldenPlast Potenza Picena con il dg Carlo Muzi, il veterano della Serie A Natale Monopoli e l’opposto Yuri Romanò: “Anche i pallavolisti adorano i motori – hanno svelato -. Un’auto dal vestito elegante e l’anima sportiva è il top”.
A introdurre il restyling è stato il responsabile vendite Stefano Mosca: “I record non devono stupire – ha spiegato -. Parliamo di uno dei SUV più blasonati. Le novità interessano il design esterno, la tecnologia integrata e le nuove motorizzazioni Hybrid”. Tante sorprese giovedì, a partire dalle rose per le invitate, la camminata “immersiva” nella black box alla scoperta dei challenge da brivido e il video wall mozzafiato. Allietati dal dj Davide Domenella e dalla voce di Veronica Key, in un clima conviviale favorito dal ricco buffet, gli ospiti si sono lasciati andare a un lungo applauso appena il telone è caduto svelando la star del giorno, che dopo aver superato il deserto e scalato i monti non teme il traffico cittadino.
A fine serata le energiche strette di mano elargite da Giuliano Mosca, fondatore della storica concessionaria con sedi a Recanati, Civitanova Marche e Macerata, erano tanti arrivederci: “La festa è solo all’inizio – la promessa – invito tutti a provare la RR Sport”.