ECONOMIA – La nicchia dell’abbigliamento intimo sta trainando l’e-commerce del settore abbigliamento soprattutto per quanto riguarda l’universo femminile, visto che il settore si è posizionato al terzo posto nella ricerca online delle donne, confermando così il trend che vede la donna nel 71,3% dei casi più propensa a cercare online abbigliamento ed accessori.
Il vero boom questo settore lo ha avuto nel campo dell’intimoneonati che ha riportato un aumento delle vendite vertiginoso grazie al risparmio che gli shop online offrono rispetto ad i negozi offline che si aggira intorno al 40%.
Secondo la piattaforma di e-commerce Shopify, infatti l’intimo donna soprattutto quello contenitivo può portare gli e-commerce al successo, soprattutto per quanto riguarda l’intimo contenitivo, complice la ricerca della forma fisica perfetta e la comodità degli indumenti proposti, infatti cita la ricerca “Per il 2022, si prevede che il mercato dell’intimo modellante andrà alle stelle, arrivando a realizzare vendite per 5.576 milioni di dollari.”
In questo settore si inserisce Intimando, e-commerce di intimo dal 2013 e abbiamo intervistato il ceo Francesco Calabrese per capire come mai questo settore stia spopolando online.
Secondo lei perché il settore dell’intimo online è in costante aumento?
L'intimo online ed in generale l'intimo ha sicuramente risentito meno della crisi, soprattutto rispetto all'abbigliamento perchè è composto da articoli di cui non possiamo fare a meno e che si trovano ad un ottimo rapporto qualità/prezzo, anche e soprattutto di brand italiani famosi da decenni.
Secondo lei su cosa bisogna puntare per un e-commerce di successo?
I punti di forza di un e-commerce che poi sono anche quelli di Intimando sono il prezzo, l'assortimento e la velocità di consegna.Bisogna puntare in primis su questi tre cardini.
Cosa riserva il futuro ad Intimando biancheria femminile online?
È nostra intenzione allargare il nostro catalogo con la vendita di prodotti di biancheria per la casa, inoltre stiamo creando una strategia di penetrazione del mercato europeo.