BOCCE – Non una semplice gara di bocce, ma un evento che vuol essere momento di aggregazione e soprattutto solidarietà.
Un appuntamento che si rinnova per le Marche delle bocce, pronte a riproporre “Giochiamoci una bella partita di solidarietà”, manifestazione realizzata dalla Fib Marche in collaborazione con il Coni regionale e legata a doppio filo con la Lega del Filo d’Oro e con l’Assemblea legislativa delle Marche che da anni patrocina l’evento.
E proprio a Palazzo Leopardi ad Ancona si è tenuta la conferenza stampa di presentazione, occasione per il presidente del Consiglio regionale, Vittoriano Solazzi, per ribadire il legame tra l’Assemblea ed una disciplina “così penetrante nella regione, capace di organizzare un torneo per dare sostegno ad associazioni come la Lega del Filo d’Oro. Le bocce – ha proseguito – rappresentano un fattore sociale prima ancora che sportivo e già questo merita la nostra attenzione”.
La manifestazione è suddivisa in due fasi: quella provinciale, in programma domenica 21 dicembre nei bocciodromi della Oikos Fossombrone (Pesaro-Urbino), Ermanno Campanelli Moie (Ancona), Fontespina Civitanova Marche (Macerata) e Petritolese (Ascoli Piceno), ed il tradizionale atto conclusivo del 6 gennaio alla Bocciofila Sacra Famiglia di Osimo, dove convoglieranno i due finalisti delle categorie A-B e C-D di ogni appuntamento provinciale. Il denaro ricavato in questo percorso sarà in parte destinato a livello locale a diverse associazioni del territorio e in parte consegnato alla Lega del Filo d’Oro, ormai prossima a festeggiare i 50 anni di attività.
Una goccia nel mare della solidarietà, “ma dal valore significativo – ha sottolineato Guido De Nicola, consigliere dell’associazione che assiste, educa, riabilita e reinserisce nella famiglia e nella società le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali – perché è un sostegno confezionato con tanto amore da tante persone. Il mondo delle bocce esprime il meglio perché coinvolge tutte le fasce di età e sociali”.
Un movimento composto di “108 società e di quasi 8.500 atleti, agonisti e non, numeri – ha spiegato il presidente della Fib Marche, Andrea Evangelisti – che ci fanno capire come le bocce siano radicate sul tutto il territorio regionale. E’ un’attività importante che riusciamo a portare avanti grazie al volontariato e all’autosostentamento. La manifestazione coinvolgerà circa mille atleti, un impegno non solo verso la Lega del Filo d’Oro, ma anche nei confronti di tante altre associazioni di volontariato”.
All’appuntamento del 6 gennaio prenderanno parte anche i dirigenti con un simpatico prologo mattutino, mentre sono già note le finaliste della gara femminile che si sono qualificate nella prova di domenica scorsa a Porto Sant’Elpidio. “Giochiamoci una bella partita di solidarietà” è intitolata alla memoria del Cav. Dino Catinari, a lungo presidente prima e presidente onorario poi della Fib Marche, persona che ha dedicato impegno e passione allo sport delle bocce con il suo spirito positivo e sempre costruttivo. “Ha sempre sostenuto con grande impegno questa iniziativa e ci sembrava il modo migliore per ricordare la sua figura”, ha concluso Andrea Evangelisti.