LeBron James, ancora un messaggio criptico sui social network: ecco cos’è successo, le sue parole hanno fatto il giro del mondo.
La National Basket Association è senza il minimo dubbio uno dei campionati più seguiti al mondo. Il basket americano ha raggiunto con gli anni una popolarità incredibile: in ogni angolo del globo le persone seguono le meravigliose sfide che si disputano ogni notte.
LeBron James è la star indiscussa della lega: il Prescelto è probabilmente l’unico giocatore a sedersi nello stesso tavolo di Michael Jordan. Quando si parla del Greatess of All Time, i discorsi finiscono sempre nel confrontare questi due giocatori.
James, nel corso della sua carriera, ha vinto 4 titoli NBA: due con i Miami Heat, uno storico con i Cleveland Cavaliers ed uno con i Los Angeles Lakers. Il nativo di Akron, dopo una stagione alquanto difficile, sta cercando di conquistare un posto ai prossimi playoff. LeBron è conosciuto al grande pubblico non soltanto per le sue meravigliose gesta in campo, ma anche per tutto quello che fa al di fuori del parquet. In questi giorni, ha fatto discutere tantissimo la sua presa di posizione in merito alle spunte blu di Twitter.
LeBron James contro gli sprechi: messaggio criptico sul web
LeBron James, in questa stagione, ha guadagnato ben 44,4 milioni di dollari. Una cifra irreale che lo colloca direttamente nella lista degli atleti più pagati al mondo.
Nonostante ciò, The King non ha intenzione di sprecare in cose futili parte dei suoi guadagni. Il numero 6 dei Lakers, in questi giorni, ha confermato che non spenderà gli 8 dollari pretesi da Twitter per mantenere la spunta blu (quella che verifica l’autenticità di un personaggio pubblico).
“Beh, immagino che la mia spunta blu se ne andrà presto, perché se mi conoscete sapete che non pagherò i 5 dollari”, ha scritto il nativo di Akron sui social, confondedosi anche sulle cifre. Il miglior marcatore della storia dell’NBA, in più di un’occasione, ha rimarcato questo suo lato caratteriale: mai ‘sprecare’ i soldi per abbonamenti, per scaricare app e per avere internet al di fuori dell’America.
Sulla questione della spunta blu di Twitter diventata a pagamento, in realtà diverse altre star hanno svelato di non voler pagare la quota mensile. Anche alcuni quotidiani come il New York Times non pagheranno tale cifra preferendo perdere il marchio di riconoscimento.