La Francia in quest’ultimo periodo sta vivendo momenti di assoluta tensione, anche nello sport, soprattutto nel calcio
Da quasi due mesi, in Francia le manifestazioni non si fermano. In ogni campo, da quello sociale, economico ed anche sportivo. Il paese intero protesta contro il presidente Macron, e non mancano anche scontri contro le forze dell’ordine. Paese che ha sempre voglia di far valere i propri diritti.
Dopo l’aumento dell’età pensionabile a 64 anni, in Francia non si riesce a trovare un accordo tra Governo e sindacati. La Corte Costituzionale infatti ha respinto la richiesta di 250 parlamentari. Ma anche nello sport e nelle tv, ci sono proteste.
Ieri si è giocato il big-match in Ligue 1, tra Paris Saint Germain e Lens prima e seconda in classifica del campionato francese. Le due squadre sono staccate da 9 punti. La gara per onor di cronaca è terminata per 3-1 con protagonisti sempre Mbappé e Messi per i parigini.
Ma la questione è un’altra. Infatti, ieri la tv francese ha scioperato per circa 15 minuti nella diretta del match in tv. Secondo quanto anticipato dal giornale Le Parisien il CGT di AMP Visual TV ha mandato in diretta i primi minuti della partita senza una telecamera che inquadrasse l’ingresso in campo delle squadre e senza il Var.
I telespettatori hanno visto i primi minuti, con una visuale ampia, senza vedere da vicino i dettagli dei calciatori, come se stesso allo stadio. Non proprio un bell’effetto per chi paga costantemente tv ed abbonamenti.
Non sono stati mandati in onda episodi dubbi con replay, né tantomeno episodi di Var. Lo stesso è accaduto in un match del campionato di rugby transalpino.
Probabile, che anche oggi, canali francesi, adotteranno questa protesta. La Francia, quindi, non solo dal punto di vista economico, ma anche sul lato sportivo, vuol far sentire i suoi diritti.
Ma a pagare sono gli spettatori, che magari non abituati, possono restarci male. Intanto, chi ci è restato male, è stato Lionel Messi, che nonostante il gol con il Lens, è uscito tra i fischi ed è andato dritto negli spogliatoi. Possibile che non resterà a Parigi la prossima stagione.