CASTELRAIMONDO – Lo Sferisterio porta a Castelraimondo uno spettacolo ideato appositamente per la venticinquesima edizione dell’Infiorata, organizzata con il contributo di Med Store.
Dopo Incontra l’opera, il progetto di formazione di nuovo pubblico, che ha interessato i comuni del cratere, il Macerata Opera Festival prosegue con la disseminazione della sua attività nel territorio più colpito dai terremoti del 2016 e più attivo nella rinascita.
La musica per il rilancio delle terre ferite; in perfetta sintonia con questa edizione della manifestazione dal tema “Speranza”, cui si ispirano i quadri che fanno da cornice alla grande voglia di ripartenza della comunità dell’alto Maceratese. Domenica 18 giugno, alle 21.30, è in programma Florilegio di note, lo Sferisterio a Castelraimondo fra brani d’opera e poesia ispirata ai fiori. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, è condotto dall’attrice Maria Pilar Perez Aspa, amica del Festival maceratese, che nel 2016 ha interpretato Medea, ed è stato ideato dal direttore artistico Francesco Micheli con la consulenza musicale del segretario artistico Gianfranco Stortoni.
Con Pilar, sul palco altre tre donne: il soprano Samantha Sapienza, il mezzosoprano Mariangela Marini e la pianista Cesarina Compagnoni, insiema al coro diretto dal Maestro Luciano Feliciani. Il programma della serata è un vero omaggio all’Infiorata, con arie scelte per il loro legame con i fiori. Si inizia con il coro che canta Introduzione e Barcarola da I due Foscari di Verdi e Si ridesti il leon di Castiglia da Ernani, sempre di Verdi. Mariangela Marini canta Stride la vampa da Il Trovatore (Verdi) seguita da Samantha Sapienza con Vissi d'arte dalla Tosca di Puccini. Ancora il coro con brani di Verdi: O Signore dal tetto natio da I Lombardi alla prima Crociata, Chi del gitano il giorno abbella da Il Trovatore e Va, pensiero da Nabucco. In scaletta anche Habanera da Carmen di Bizet cantata da Marini e Un bel dì vedremo da Madama Butterfly di Puccini interpretata da Sapienza. Mezzosoprano e soprano si esibiscono poi insieme con il duetto dei fiori, seguite dal coro a bocca chiusa di Madama Butterfly