MACERATA – “Ancora una sfida per la bellezza della città, questa volta riferita allo stadio della Vittoria, per poter restituire alla città la storia, la cultura architettonica e il valore sociale del campo dei Pini”.
Sono le parole del sindaco Romano Carancini in merito al fatto che lo stadio potrebbe rientrare nel processo di rigenerazione urbana che l’Amministrazione comunale sta portando avanti con alcuni progetti che riguardano, come noto, il risanamento dell’edificio ex Gil, la riqualificazione del Centro Fiere di Villa Potenza con il progetto O.R.T.I. e quello denominato OWL relativo all’ex Capannone Rossini." Proviamo a raccogliere un’opportunità rivolta alla valorizzazione degli impianti sportivi – ha aggiunto Carancini – riportando alla sua originaria bellezza un ‘monumento’ dello sport tanto caro ai maceratesi, rendendolo ancora più fruibile con spazi per la socialità, per i bambini e naturalmente per gli sportivi".
Infatti, grazie al nuovo piano pluriennale 2018 – 2020 che il Coni sta predisponendo per la successiva approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, che a sua volta ha istituito il fondo Sport e periferie con l’obiettivo di potenziare l’attività sportiva agonistica nazionale in zone periferiche urbane, il Comune di Macerata ha deciso di partecipare all’indagine avviata dallo stesso Coni per acquisire proposte di intervento in tal senso, con un progetto per il recupero, restauro e rigenerazione dello stadio della Vittoria. Un’operazione che se dovesse andare a buon fine – l’Amministrazione comunale infatti provvederà alla realizzazione dell’intervento di riqualificazione solo nel caso in cui l’opera venga finanziata dal fondo Sport e periferie – andrebbe a rappresentare un ulteriore tassello del Piano della bellezza. Il progetto definitivo approvato oggi dalla Giunta, prevede il recupero del complesso sportivo con il restauro degli elementi architettonici di pregio, cioè di tutti i paramenti murari e in calcestruzzo della tribuna, delle gradinate, delle balaustre e dei muri perimetrali e la sostituzione dei cancelli.
L’elaborato contempla anche la riorganizzazione di tutti i percorsi interni al parco e distributivi all’intero complesso, scegliendo materiali compatibili con la storicità della struttura: per quanto riguarda i percorsi carrabili sarà rifatto il manto con una pavimentazione stabilizzata in perfetta armonia con l’ambiente circostante, mentre per quelli pedonali si prevede una pavimentazione architettonica effetto “ ghiaia a vista” . Passando al campo di calcio il progetto di rigenerazione prevede lavori di manutenzione ordinaria con la sostituzione del manto in erba sintetica, mentre quello minore verrà rifatto con moderne tecniche che favoriscano il miglioramento del manto drenante. Inoltre si prevede il rifacimento delle panchine in campo e la sostituzione degli elementi posticci in metallo lungo le gradinate. Previsto anche il potenziamento dell’offerta strutturale organizzando all’interno del parco anche un percorso vita e un’area denominata area 3° tempo per favorire la socializzazione tra squadre avversarie che si affrontano, specialmente favorendo la fascia di età più giovane. Verranno anche aumentati i servizi igienici per poter permettere una migliore fruizione dell’ambiente: un nuovo bagno per gli ospiti sarà ricavato all’interno dell’attuale biglietteria, mentre quello esistente sarà sostituito con bagno autopulente