MACERATA – Folle inseguimento, in pieno giorno, sulla superstrada, fino ai paesi dell'entroterra maceratese.
Tutto è iniziato intorno alle 12 di ieri, quando una pattuglia di carabinieri della Stazione di Corridonia ha intercettato una Mercedes Classe C con targa rubata, nei pressi della Banca Sella di Piediripa. Il conducente della Mercedes, alla vista della pattuglia, è subito fuggito a forte velocità verso l’ingresso della superstrada, in direzione Civitanova Marche, inseguito dalla Punto dei militari. Poco prima dell’uscita per Morrovalle, l'auto ha effettuato una pericolosa inversione ad U immettendosi sulla carreggiata opposta e dirigendosi verso Tolentino.
Nel frattempo erano state allertate tutte le pattuglie in servizio nell’entroterra. A Passo San Ginesio, la Mercedes, diretta sempre a velocità pericolosissima verso Sarnano, è stata intercettata ed inseguita, riuscendo, anche se per poco tempo, a far perdere le tracce nelle strade interne.
Il dispositivo messo in campo dalla Compagnia di Tolentino, però, non ha lasciato scampo ai fuggitivi, che in località S.Giacomo di Gualdo, sulla S.P.54, dopo aver forzato il posto di blocco, la Mercedes si è schiantata contro un muretto. Dopo qualche chilometro, gli occupanti sono fuggiti a piedi nei boschi.
Nella vasta battuta messa in atto dai Carabinieri è stato fermato un 26enne di nazionalità serba ma residente a Napoli, con precedenti penali. Con lui sulla Mercedes (3000 Turbo Kompressor con vetri oscurati) c'erano probbailmente altri tre o quattro uomini, riusciti a fuggire.
Le targhe dell’auto erano state rubate nella notte del 17 maggio a Sant'Elpidio a Mare da una Ford Focus. All’interno i militari hanno trovati trovavano una parrucca, guanti da lavoro, tre paia di occhiali scuri, una grossa mazza e un grosso “piede di porco”. Da questo si desume che gli occupanti della Mercedes si trovavano in zona per compiere furti, sui quali ora i militari della Compagnia di Tolentino stanno compiendo tutte le indagini, anche per identificare i complici dell’uomo fermato.
Intanto la Mercedes e tutto il resto è stato sequestrato ed il 26enne denunciato “a piede libero” per possesso di arnesi da scasso e ricettazione delle targhe montate sulla Mercedes.