MARCHE â âLâartigianato è una ricchezza del nostro territorio, spesso sottovalutata, ma che va sostenuta. La Regione è pronta a sostenere questa sfidaâ.
Lo ha affermato lâassessora allâArtigianato, Manuela Bora, nel corso dellâincontro che ha preceduto la riunione della Consulta dellâartigianato artistico e durante il quale sono state conferite le nuove qualifiche di maestro artigiano.
Una premiazione particolare ha riguardato il decano Lino Ceccarelli, novantaduenne orologiaio di Monte San Vito (AN) che, questâanno, si è iscritto allâAlbo delle imprese artigiane. âHo cominciato lâattivitĂ a 12 anni, posso dire di avere 80 anni di esperienza â ha commentato, ricevendo la qualifica di âmaestroâ â Volevo studiare, ma non câerano i mezzi, ero orfano sin da bambino. Sono stato preso da un fabbro, per compassione: i problemi di lavoro ci sono sempre stati, non sono una prerogativa dei giorni dâoggiâ. Durante la seconda guerra mondiale ha lavorato allâaeroporto militare di Jesi sulla strumentazione di bordo, continuando sempre a fare lâorologiaio. âIl mio motto è migliorare, quando ho capito di essere allâaltezza, ho pensato di trasmettere agli altri le mie capacitĂ â, ha affermato, rivelando qual è il suo nuovo obiettivo. âAvviare una scuola di orologeria nelle Marche, perchĂŠ ne siamo privi. Bisogna svegliarsi da questo torpore, non è sufficiente sperare, occorre agire, costruire il proprio futuroâ. Altro segno distintivo del maestro Lino è la generositĂ : dona i proventi delle sue riparazioni alle missioni. Prima della cerimonia, è stato salutato dal presidente della Regione, Luca Ceriscioli.
Lâassessora Bora ha parlato âdelle sfide che attendono lâartigianato, come quella della digitalizzazione, della creazione di reti commerciali e dellâinternazionalizzazione delle tante piccole e medie imprese che operano sul territorio. Senza tralasciare il problema del ricambio generazionale, anche perchĂŠ le Marche sono la regione piĂš longeva dâEuropa. Il ruolo delle Botteghe Scuola è importante per garantire queste produzioni uniche, che si distinguono nellâattenzione maniacale al dettaglio. Prevediamo di attivarle giĂ nel 2016â. Allâincontro ha partecipato lâassessora al Lavoro, Loretta Bravi, che ha ringraziato i maestri: âNon è possibile costruire nulla di nuovo senza guardarci indietro. Attraverso la formazione permettiamo ai giovani di non disperdersi, perchĂŠ lâuomo si realizza nellâaffetto e nel lavoro, costruisce la sua dignitĂ con la professionalitĂ â. Parlare di artigianato artistico, ha evidenziato il presidente della Consulta, Enrico Ruffini, "è tornare indietro alle tradizioni che hanno fatto grande le Marcheâ.
Sono attualmente 67 i maestri artigiani riconosciuti dalla Regione, ai quali si aggiungono i sette che hanno ricevuto lâattestato oggi: Ceccarelli Lino (orologiaio â Monte San Vito), Giacomini Loredana (sartoria su misura â Ancona), Sebastianelli Giuliano (restauratore di mobili â Castelleone di Suasa), Nicolini Sergio (orafo â Senigallia), Iaconi Raffella (sartoria su misura â San Benedetto del Tronto); Forti Paolo (cappellaio â Montappone), Chicco Alessandra (ceramista dâarte â Pesaro).