Una giovane donna di 33 anni è morta nel tardo pomeriggio di lunedì dopo essersi sentita male nella sua abitazione di Pieve di Cadore, in provincia di Belluno.
Dramma a Pieve di Cadore, in provincia di Belluno, dove nel tardo pomeriggio di lunedì una giovane donna di 33 anni è deceduta improvvisamente a causa di un malore. Secondo quanto ricostruito, la 33enne il giorno prima si era recata in ospedale per un malessere, legato a dei problemi di salute per cui era in cura.
Dopo le cure del caso, al mattino successivo, i medici avevano stabilito le dimissioni. Rientrata a casa, però, qualche ora più tardi, la 33enne si è sentita male ed era stato richiesto l’intervento del 118. Sul posto è arrivato lo staff medico che ha trasportato la giovane in elisoccorso presso l’ospedale di Belluno. Qui è arrivata in arresto cardiaco e a nulla sono serviti i disperati tentativi di rianimazione dei medici che, poco dopo, hanno dichiarato il decesso. Sono state chieste dall’ Ulss ulteriori indagini sul caso.
Lutto a Pieve di Cadore, piccolo centro della provincia di Belluno, per la morte improvvisa di Anna Da Vià, 33enne residente in paese. La giovane donna è deceduta nel tardo pomeriggio di lunedì 9 ottobre dopo essere stata colta da un malore improvviso in casa.
A ricostruire l’accaduto è l’Ulss Dolomiti in una nota, riportata dalla redazione de Il Corriere delle Alpi. Secondo l’Azienza Sanitaria, la 33enne domenica mattina si era recata all’ospedale di Pieve per un malessere legato ad alcuni problemi di salute per cui era in cura. I medici, l’hanno visitata e poi deciso di trattenerla in osservazione sino al mattino successivo, quando è stata dimessa. Anna, dunque, è tornata presso la sua abitazione, ma qualche ora più tardi, nel pomeriggio, ha accusato un malore.
Immediatamente è stato chiamato il numero unico per le emergenze e, presso l’abitazione, è stato inviato l’equipaggio del 118. L’equipe medica ha stabilizzato la 33enne che è stata poi elitrasportata presso l’ospedale di Belluno. Poco prima dell’atterraggio, però, Anna è andata in arresto cardiaco. Sono state avviate le manovre di rianimazione, poi proseguite in ospedale. Ma non c’è stato nulla da fare: ai medici, dopo svariati, non è rimasto altro che dichiarare il decesso.
L’Ulss ha poi precisato di aver richiesto ulteriori indagini per stabilire con certezza le cause del decesso della giovane. Sulla salma potrebbe essere disposta l’autopsia. Intanto, sono stati numerosi i messaggi di cordoglio per la famiglia di Anna, la cui morte ha addolorato tutta la comunità del centro in provincia di Belluno.