Le mandorle fanno davvero ingrassare? Benefici e rischi collegati all’assunzione giornaliera di frutta secca: potrebbero sorprenderti
Praticissime da portare in borsa per uno snack che strizzi l’occhio al gusto e alla linea (purché consumate nelle giuste quantità), le mandorle sono la tipologia di frutta secca in assoluto preferita dagli italiani. A differenza di alimenti quali pistacchi e noci, infatti, non c’è alcuna necessità di perdere tempo con un incarico a dir poco “gravoso”: l’eliminazione della buccia.
Nutrizionisti e dietologi, tuttavia, non mancano di mettere in guardia i loro pazienti rispetto ad un consumo eccessivo di questo specifico cibo, che, per la rapidità con cui può essere gustato, nonché per il sapore eccezionale, è il protagonista indiscusso delle nostre merende.
La domanda che tutti si pongono, in particolare, è la seguente: le mandorle arrivano davvero a compromettere una dieta che abbia come obiettivo il mantenimento o la perdita di peso? Se sì, qual è la quantità massima che ci è concesso di consumare ogni giorno?
Le mandorle fanno davvero ingrassare? Cosa dicono gli esperti in materia
Pur appartenendo alla categoria della frutta, le mandorle sono tra gli alimenti più calorici inclusi all’interno di tale gruppo. Il loro apporto, nello specifico, corrisponde a circa 603 calorie ogni 100 grammi.
Al netto di ciò, l’elevato contenuto di carboidrati e lipidi delle mandorle non determina, in automatico, la loro eliminazione nell’ambito di uno stile di vita che voglia dirsi sano. È risaputo, infatti, che – in materia di alimentazione, così come in qualunque altro contesto – è sempre la giusta misura a fare la differenza.
La dose giornaliera di frutta secca che gli esperti consigliano, nello specifico, è pari ad una porzione di 30 grammi. L’equivalente, in sostanza, di circa 20 mandorle: questa la dose consigliata da nutrizionisti e dietologi affinché il consumo di tale cibo non comporti un introito eccessivo di calorie.
D’altra parte, rinunciare alle mandorle non appare affatto essere un’alternativa allettante. Ricca di vitamina E, potassio, fosforo e magnesio, questa tipologia di frutta secca non dovrebbe mai mancare nelle nostre case.
Il consiglio, come in ogni circostanza, è quello di non abusarne e di rispettare sempre le dosi che vengono indicate come salutari. E, in parallelo, di continuare a beneficiare del gusto eccezionale di questo frutto, senza che nessun “senso di colpa” vi travolga.