Uno dei dirigenti più importanti dei Marvel Studios abbandona inaspettatamente l’azienda.
Victoria Alonso è uno dei dirigenti più influenti dei Marvel studios la quale ha lasciato la sua posizione aziendale che ricopriva ormai da 17 anni. Questa decisione è stata vista come un evento destabilizzante e del tutto inaspettato.
La donna è Argentina, nata nel 1965 ed è stata una figura molto importante per i Marvel studios nei quali ha iniziato a lavorare nel 2006. Ai tempi era responsabile degli effetti visivi e della post produzione. Il suo nome appare nei crediti dei film già dal primo Iron Man nel 2008, una delle pellicole che segnano l’inizio del Marvel Cinematic Universe.
In seguito ha coprodotto Iron Man, Iron Man due, Thor, capitan America e dal 2012 ha cominciato a ricoprire il ruolo di produttore esecutivo in tutti i film e anche nelle serie TV, comprese quelle prodotte e distribuite da Disney. Nel 2021 è arrivata poi la promozione a capo del settore che si occupa di post produzione come effetti visivi ed animazione.
Una decisione inaspettata Vittoria Alonso lascia Marvel cosa si cela dietro la notizia
Vittorio Alonso una storica collaboratrice di Marvel Studio spiazza tutti con la decisione di lasciare la nota azienda, il tutto è stato riportato dal The Hollywood Reporter un sito che si occupa di notizie del mondo del cinema.
Sarebbe stato questo il primo sito che ha lanciato l’allarme, i motivi della rottura sarebbero attualmente ancora ignoti e il suo ultimo giorno di lavoro risalirebbe a venerdì scorso. Fino a quel momento l’ex dirigente stava lavorando alle prossime produzioni, a testimoniarlo è anche il fatto che il suo nome apparirebbe nei crediti del film i guardiani della galassia volume tre e anche in the Mars oltre che in quelli delle serie TV secret invasion, Ironheart, Echoe Agatha: Coven of Chaos, tutte ultime produzionioni.
Non ci sarebbero notizie ufficiali ma qualche spoiler ci sarebbe stato, secondo alcune voci Vittoria Alonso avrebbe lasciato il suo posto di lavoro per gli scarsi risultati al botteghino ed anche per le pessime recensioni attribuite ad Ant-Man and the Wasp: Quantumania.
La decisione dunque potrebbe non essere partita dalla donna ma potrebbe nascondere incomprensioni lavorative più importanti.