MATELICA – Una grande festa per celebrare i 30 anni di successi di Corimac s.p.a., azienda leader dell'acquisizione e gestione assets industriali internazionali.
L'impresa, che ha sede operativa a Matelica ma è dislocata su tutto il territorio nazionale, è nata il 23 dicembre del 1987, dall'intuizione dei tre soci, Fabrizio Coicchio, Francesco Porcarelli e Roberto Porcarelli, e da quel momento non ha mai smesso di crescere. Un gruppo coeso, ma soprattutto una grande famiglia, festeggiata al Relais Villa Fornari venerdì 15 dicembre; un momento per celebrarne la storia, e allo stesso tempo ricordare tutti coloro che ne hanno fatto parte. Il pensiero di tutti, in particolare, è andato a Piero Porcarelli, Uomo di veri principi e sani valori, pronto ad aiutare tutti senza mai tirarsi indietro, vero leader a cui si deve parte del successo raggiunto oggi.
Una serata all'insegna dello stare insieme, grazie anche all'inconfondibile energia dei Parodia, che hanno allietato la festa alla quale ha presenziato anche il sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori. “Sono felice di condividere con la grande famiglia di Corimac questo importante traguardo – ha detto il primo cittadino – questa azienda è per noi un partner, con il quale abbiamo più volte collaborato, e non posso che ringraziarli, a nome di tutta la cittadinanza, di continuare a credere in queste terre e creare opportunità di lavoro da oltre 30 anni”.
“Trent’anni di attività aziendale, iniziata nel 1987 – ha detto l'amministratore, Fabrizio Coicchio – rappresentano una conquista per un imprenditore, un esempio e una testimonianza di capacità e dedizione professionale. Ciò assume ancora maggiore rilevanza in un contesto economico complesso, in cui è sempre più arduo il “Fare Impresa”. Per reggere l’urto del cambiamento è necessario dimostrare e ricercare ogni giorno creatività, innovazione a livello strategico, produttivo ed organizzativo. Ma proprio per questo “fare impresa” oggi vuol dire grande serietà, impegno professionale e passione. Impossibile farne a meno se si vuole perseguire l’eccellenza e competere con successo. Sono sfide cruciali e difficili ma il coraggio, la determinazione e l’ottimismo fanno degli imprenditori italiani quella parte della classe dirigente più attrezzata a superare momenti così critici. Tutti questi valori hanno identificato nel tempo la Corimac s.p.a.”.
Migliorare e progredire, sono due concetti ereditati che oggi rimbalzano nella mente dell'amministratore Coicchio e dello staff di Corimac. Questo, del resto, è il compito principale dell’imprenditore: identificare la strada, indicarla chiaramente ai collaboratori e percorrerla, consapevole che è quella giusta, anche se piena di ostacoli e difficoltà. “In tutti questi anni non sono mancati momenti difficili, affrontati sempre con lucidità e con rigore. – ha aggiunto -. E di questo comportamento lineare e virtuoso andiamo particolarmente fieri. Mi guardo indietro e penso a quanta strada abbiamo fatta. Certamente tanta. Sono orgoglioso di guidare un gruppo di persone serie, affidabili e professionali. Donne e uomini che ogni mattina vengono a lavoro con la convinzione di far parte di un progetto importante nel quale il ruolo di ognuno è riconosciuto, rispettato e valorizzato. Sono stati 30 anni di obiettivi mirati, scelte e cambiamenti; talvolta audaci. Trent’anni di impegno costante e tante soddisfazioni. Tuttavia voglio considerare questo anniversario solo una straordinaria tappa del nostro percorso che abbiamo intrapreso, convinti che ve ne siano molte altre da raggiungere, con la stessa tenacia che ci ha motivato fin dagli inizi e che ci ha permesso di arrivare fino a qui”.
Un ringraziamento doveroso, infine, è stato rivolto a tutti i partners, i collaboratori e a tutti quelli che hanno contribuito a rendere possibile il raggiungimento di questo traguardo. “Un pensiero speciale alla mia famiglia, a mia moglie e ai miei due figli, che condividono ogni giorno con me preoccupazioni e soddisfazioni. Guardiamo con entusiasmo al futuro, certi che questa ricorrenza possa diventare un nuovo punto di partenza”, ha concluso Coicchio.