CALCIO – Con il mese di giugno è cominciato il conto alla rovescia per il primo Memorial Andrea Ferri, torneo giovanile di calcio riservato alle categorie Esordienti e Giovanissimi, che si svolgerà a Santa Maria Nuova da lunedì 15 a sabato 27.
Prima del torneo però, l'associazione recentemente costituitasi per ricordare il giornalista scomparso lo scorso anno, ha organizzato un interessante convegno che si svolgerà sabato 6 giugno con inizio alle ore 9,45 nella sala convegni del Comitato Regionale Figc, in via Schiavoni ad Ancona.
Il tema da trattare è quello del passaggio dei giovani calciatori dal settore giovanile alle prime squadre, passaggio che tra l'altro è regolamentato dalla specifica normativa riguardante i fuoriquota, che condiziona nel bene e nel male molti campionati.
Sul banco dei relatori saliranno cinque allenatori marchigiani che parleranno della loro esperienza in questo settore, il più acclamato sarà probabilmente Giuseppe Magi, che ha appena portato la Maceratese in Lega Pro, ma insieme a lui parleranno anche Aldo Clementi, appena ingaggiato dal Matelica in serie D, Francesco Baldarelli, all'Atletico Alma nella stagione appena conclusa, Gianluca Fenucci, che ha appena lasciato la Biagio Nazzaro e Stefano Belardinelli, jesino ma responsabile del settore giovanile del Gubbio.
Il convegno sarà aperto a tutti ed è in particolare rivolto ai tecnici del settore giovanile. Al termine delle relazioni sarà possibile rivolgere delle domande ai tecnici, infine si svolgerà la presentazione del Memorial Andrea Ferri, che vedrà la partecipazione di sedici formazioni delle province di Pesaro, Ancona e Macerata. Sabato, in occasione del convegno, verranno resi noti la suddivisione dei gironi, il calendario e il regolamento del torneo, che ha la particolarità di mettere in palio, oltre a medaglie trofei, un premio in denaro che le società vincenti dovranno devoldvere in beneficenza ed un ente o ad una causa scelto da loro stesse prima dell'inizio della manifestazione. Una scelta, quella del premio in denaro in beneficenza, che l'Associazione Andrea Ferri rivendica come fondamentale per distinguere la sua piccola creatura, che è solo alla prima edizione ma che ha intenzione di crescere in fretta.