Quanto dura ancora questo caldo che sta coinvolgendo l’Italia? Ci saranno miglioramenti per i prossimi giorni?
L’anticiclone Cerbero, non vuol lasciare l’Italia, ormai si è affezionato e sta tormentando la penisola, con temperature che stanno toccando il record. Soprattutto nel centro del paese, nelle zone più interne, come Umbria, Molise, dove il termometro è arrivato addirittura a 40 gradi.
Aria bollente, afa che sta mettendo k.o. milioni di cittadini italiani, che cercano di ripararsi con acqua, cappellini per riparare la test, ventaglie chi ne ha più ne metta. Aria torrida, che resisterà ancora per un po’ di tempo. Anche il sole, è diventato opaco per la sabbia trasportata dal Sahara.
Quando calano le temperature?
Uno dei maggiori problemi, che rendono l’aria irrespirabile e le temperature così alte, è anche la presenza dell’umidità. Quella cappa che trattiene il vapore acqueo che va a consolidarsi nell’aria. Una delle novità, è che anche la notte, si stanno registrando temperature anormali per questo periodo.
In Italia, è difficile ricordare temperature notturne vicine ai 30 gradi, che non lasciano neanche dormire. Bisogna tenere condizionatori o ventilatori accesi, per cercare un po’ di refrigerio.
Purtroppo il nostro paese è il primo per il numero di morti che stanno avvenendo proprio per l’aumento del caldo. Chiamate continue alle ambulanze ed ai pronti soccorsi per chi soffre di alta pressione o per chi ha problemi cardiaci.
C’è un minimo di speranza per poter respirare un po’? Secondo gli esperti, un po’ di refrigerio, è previsto entro questo fine settimana, ma solo in alcune zone d’Italia. Specialmente al versante nord-est e sulle Alpi, dove al momento si toccano i 30 gradi. Mai capitato.
Caldo quindi, senza tregua, neanche sulle montagne, dove si pensava di poter stare un po’ più freschi.
Siamo in rischio emergenza, la maggior parte delle regioni italiane è in bollino rosso.
Come spiegano gli esperti, nel Mediterraneo, causa aumento di temperature, c’è il rischio di violenti temporali, che danneggiano i territori, come accaduto in Emila Romagna.
Tra venerdì e sabato, le zone adriatiche potranno subire qualche calo di temperature, ma senza piogge rinfrescanti.
Il sud e le isole, saranno ancora le zone più colpite dall’anticiclone Cerbero.